domenica 10 maggio 2015

Se tu fossi qui

(ap) Quando l’amata scivola verso ombre ignote, strappata di forza alla vita, il dolore si mescola alla rabbia e all’impotenza; è difficile che possa attutirlo il suono di dolci parole di consolazione che giungono da lontano.

di Serena Biagini

Respiro affannato..
Dietro la porta socchiusa..
Sento..
Silenzio oscuro rotto da nenie sommesse..

Ricordo..
La tua pelle bianca e il sorriso..
Che apriva alla vita..
Vorrei..
Vorrei tenerti ancora vicina
Alla mia pelle..
Sentire l’odore di prima..
Ma..
Non c’è più nessuno spazio per noi..
Sei sola nell’agonia..
E resto inerme, affranto..
Di fronte al tuo tempo
ormai esaurito..
Se tu fossi qui mi diresti :
“Dai non piangere.. verranno giorni migliori..
Ci ritroveremo nello spazio infinito,
nel vento che muove le foglie del giardino..
Negli occhi del nostro bambino…”
Ma io non riesco a consolarmi
Vorrei da guerriero combattere la morte..
Per portarle via una goccia di quel prezioso sangue..
Che sia per me ancora.. Speranza!      

            

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