martedì 30 giugno 2015

Il silenzio dei padri

di Marina Zinzani

Il silenzio dei padri
è tenero
è l'ultimo sguardo della sera
verso una bambina che dorme,
è vederla da lontano
mentre esce da scuola,
è l'emozione 
per il suo vestito da principessa.

domenica 28 giugno 2015

Immanuel Kant, pioniere dei diritti umani

di Paolo Brondi
(con un commento di Angelo Perrone)

Già hanno avuto inizio le celebrazioni per i tre secoli della nascita di Kant e dureranno fino al 2024. Ne ho colto il senso e l’importanza per esperienza diretta. Percorrendo la via dei filosofi, a Kaliningrand – Königsberg, mi sono recato subito a visitare la tomba di Kant: profondo lo stupore di trovare così tanti giovani a rinverdire la memoria del padre di una radicale reinterpretazione del cielo, dell’apparenza, dell’ignoranza e del male; del sapiente difensore di un mondo riportato alla luce da valori perenni, come può essere perenne la ragione umana o la riflessione scaldata da sentimenti condivisi.

sabato 27 giugno 2015

A casa dei filosofi

(ap) Un accesso attraverso due colonne. Sulla parete di fondo, sette nicchie forse costruite per ospitare le statue di altrettanti saggi, per ricordare personaggi della famiglia imperiale, oppure destinate a contenere scaffali di preziosi manoscritti.
La Sala dei filosofi a Villa Adriana (Tivoli) conserva intatto il suo mistero. Contigua al Pecile (il portico che delimitava un grande giardino con piscina) e al Teatro marittimo (una villa in miniatura in cui gli spazi erano ripartiti sapientemente per soddisfare tutte le esigenze dell’imperatore), è un complesso di meraviglie.

venerdì 26 giugno 2015

Le camelie

di Valeria Giovannini 

Macchie di colore 
sulla carta 
scivolano fuori  
dalla notte 
tingono i sogni 
d'oro al centro 
E gli orli neri, 
carezze sui petali

giovedì 25 giugno 2015

Passi

di Marina Zinzani

Passi incerti di bambino
mani che sorreggono e volti felici,
passi sull'erba,
amicizie di adolescenti, confidenze,
passi emozionati al primo appuntamento,
controllarsi allo specchio, va tutto bene,
passi quasi impauriti al primo giorno di lavoro,
tirare un bel respiro, chissà come sarà,
passi veloci poi, mente assente, tutto di corsa
quasi l'incapacità, tristemente acquisita,
di camminare con lentezza
di guardare prati case fontane alberi,
passi veloci, fintamente vitali.

domenica 21 giugno 2015

Un uomo solo

di Paolo Brondi
Tratto da La vita spezzata
(con un commento di Angelo Perrone)

Spiaggia deserta
nel rosso crepuscolo
sabbia sparsa nel vuoto
di  minuta conchiglia
la sparge a grano a grano
come clessidra del tempo
che va
e scopre nelle sue mani
una parvenza di realtà

martedì 16 giugno 2015

Foglia che cade


di Marina Zinzani

Foglia che cade
spazzata via dal vento
foglia  sull’acqua
calpestata da piedi
sporcata dal fango.
Foglia che cade
senza più forza
trascinata via.
Foglia i miei giorni
confusi nell’oblio
evanescenti
diventati vento, aria, acqua.

domenica 14 giugno 2015

Quarantacinque anni senza

di Marina Zinzani
(con un commento di Angelo Perrone)

(ap) Non credevano ai loro occhi i giornalisti del Daily Mirror quando si videro recapitare quel testo stringato, firmato Paul McCartney. Un’autointervista, per annunciare un enigmatico e irrevocabile addio. Divenne un titolo di prima pagina per l’ultima edizione del giornale: Paul sta lasciando i Beatles.

venerdì 12 giugno 2015

La luce a cavallo

di Valeria Giovannini

È strana la luce stasera:
confonde i contorni,
vena di malinconia
la vita attesa e desiderata,
la vita temuta e intensa,
la vita, la vita che passa
dal tempo sognato,
trascorso e dimenticato,

domenica 7 giugno 2015

Riso speziato, una giornata all’Expo 2015

di Marina Zinzani
(con un commento di Angelo Perrone)

(ap) Expo, il lungo giorno di due amiche che conversano tra loro, si guardano intorno, girano tra gli stand, curiosando tra mille novità venute da mondi sconosciuti, rimanendone stupite ed ammirate. Il futuro lancia le sue sfide, il presente prova a rispondere superando i limiti del possibile. In qualche momento si è travolti dalla molteplicità dei richiami, dalla sovrabbondanza delle informazioni, dalla mescolanza disordinata delle proposte e degli stili di vita. E si percepisce un senso di confuso stordimento.