E va bene così, senza parole

di Marina Zinzani

Chi non ha parlato quella volta

silenzio di una sera, silenzio di due, di tre sere

chi ha fatto scorrere il suo sottile malessere nella giostra dei giorni

chi ha socchiuso la porta dove c’erano domande, tante domande

chi si è sentito un giorno disperso

chi ha trovato mura alte, invalicabili

le parole che non servivano più a comunicare

 e il gelo degli sguardi aveva il ghiaccio dell’inverno

chi ha cercato conforto in un atto, in un gesto

chi ha messo in campo tutto l’oro che aveva

chi ha abbassato gli occhi, pensando che era tutto inutile

chi ha implorato qualcuno, in alto,  per essere aiutato

chi ha cercato mille ragioni senza trovarle

chi si è rinchiuso

deluso

nel suo fortino per non essere assediato, ferito, colpito

chi sente la tristezza della sera

si chiede dove ha sbagliato

perché le persone deludono.

Non arrivano parole

solo il suo cuore parla

e gli è accanto.