domenica 3 luglio 2016

Elie Wiesel e la scala degli angeli

La scala di Giacobbe, Musei Vaticani, Roma
di Elie Wiesel
(Premio Nobel per la pace 1986)
(Commento di Angelo Perrone)

Quando gli angeli apparsi nel sogno a Giacobbe (Genesi, 28) risalirono in cielo, dimenticarono di ritirare la scala. Da allora essa è rimasta tra noi ed è la scala musicale che ci fa ascendere dalla terra al cielo.

(ap) Sulla scala che gli apparve una notte in sogno salivano e scendevano gli angeli. Era una scala che si protendeva dal cielo alla terra. Dio allora promise a Giacobbe la terra sulla quale stava riposando e una lunga discendenza.
Tutte le famiglie, che da lui sarebbero state generate, avrebbero avuto per sempre la sua benedizione. Furono settanta le persone nate da Giacobbe. Giacobbe prima di morire rivolse a ciascuno dei suoi figli diverse benedizioni e fu seppellito accanto agli altri patriarchi, Abramo e Isacco, nel campo di Macpela.

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