mercoledì 17 agosto 2016

I perché dell’assenza di Dio

di Francesco Gozzi

Quello del dolore (e dunque del male) è il più grande dei misteri e a me riesce difficile vedere il dolore stesso come una prova attraverso la quale guadagniamo o perdiamo il bene eterno perché esso colpisce a casaccio, colpisce anche (o soprattutto) gli innocenti. La pensava così pure Shakespeare, scrittore assolutamente laico, che nelle sue grandi tragedie s'interroga soprattutto sul perché dell'esistenza del male e della sua prevalenza sul bene, sull’assenza di Dio.

1 commento:

  1. ...concedi a tutti il tuo amore, credi a pochi, non fare del male a nessuno.

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