venerdì 11 novembre 2016

Si perse nella nebbia

di Giovanna Vannini

Sorpresa dalla luce, in posa per lui. Sapeva benissimo che non per bellezza l’aveva scelta, ma per come il suo ovale portava il cappello, modello nuovo appena giunto da Parigi da far pubblicizzare nell’ambiente. Piccoli gli occhi, dalle ciglia inesistenti, grandi i denti in bocca, rossi i capelli. Avrebbe faticato a maritarsi, se non fosse stato per la notevole dote lasciatale dal padre. Moglie di facciata, immolata al continuo ripetuto tradimento, augurandosi almeno di esser buona a dare eredi. Quando tornò da lui a rivedersi nella tela finita, lesse tutto questo. Pagò la sua immagine dipinta, salì in carrozza, si perse nella nebbia.

Nessun commento:

Posta un commento