venerdì 21 luglio 2017

Con i tuoi occhi

Il colloquio sofferto con la madre, specchio del proprio essere più profondo

di Vespina Fortuna

Questo è quel che hanno fatto del mio corpo
madre
quel corpo che tu hai custodito con amore
quello che hai nutrito col tuo petto
e allevato con dedizione e cura.
Eccomi a te
madre
bastonato e umiliato
mi riconosci?
Eppure sono io
e tu
l’ultimo nome che ho invocato nel chiedere pietà.
Stringimi un’ultima volta
madre
cattura coi tuoi occhi la mia essenza
perché solo essi
madre
l’hanno vista così da vicino.

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