venerdì 12 gennaio 2018

Tornare a brillare

Rapporti amorosi che degenerano in violenza quando le ombre si fanno più pesanti

di Paolo Brondi 
(Commento a Aurora, PL 11/1/18)

I rapporti d’amore, quando sono nella “fase aurorale”, è innegabile che abbiano il potere di illuminare il grigiore della quotidianità.
Ma poco più in là, quando riemergono le secche di un pensiero saturo, intessuto delle problematiche, delle soddisfazioni e frustrazioni, sperimentate nei primi rapporti di odio-amore durante l’infanzia, sono ombre sempre più pesanti, che trascolorano la luce dell’innamoramento. Allora subentra il gioco o il dramma dell’ambivalenza.
E oggi non vale più la delicatezza dell’ “odi et amo…quare id faciam fortasse requiris, nescio… sed fieri sentio et excrucior..”, ma subentra la violenza: lui urla, lui picchia, lui se la prende con il bambino. E’ quindi ora che Aurora difenda il significato del suo nome che è “brillare”, “far luce”, riguadagnando libertà al suo esistere.

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