lunedì 22 gennaio 2018

Luci nella notte

(foto Huffington post)
Una scuola di Ponticelli a Napoli rimane aperta anche la sera: un modo di combattere il degrado e le baby gang

di Marina Zinzani

Corsi serali, scuole aperte anche di sera per dare un futuro ai giovani che vogliono smettere di studiare. Ricostruire un rapporto di fiducia verso il futuro, prima di tutto, oltre che verso la scuola. Napoli e l’esempio di un istituto.
Ricostruire è una bella parola, che andrebbe usata più spesso. Si pensa a questa parola quando si parla di uno strappo, in un tessuto, in un rapporto, in una realtà sociale. Volontari che di notte girano portando qualcosa di caldo ai barboni. Ricostruire dialoghi interrotti e accendere la luce su futuri possibili, di vite migliorate grazie ad un’iniziativa, ad un progetto, ad una sensibilità che si tramuta in fatti. Ricostruire una fiducia, cosa difficile, ma se si percorrono tutti gli anfratti di un disagio è possibile poi ricostruire, perché si sa da dove ripartire.
Ricostruire e sottolineare le ricostruzioni: quelle silenziose che non fanno cronaca, quella di chi vive sotto tono ma fa grandi cose, piccole cose quotidiane che sono elargire un aiuto, un sorriso, offrire il proprio tempo. Non arrendersi. Soprattutto non arrendersi al grigiore diffuso. Il sole è sempre dietro l’angolo, basta cercarlo.

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