giovedì 19 aprile 2018

La vita degli altri

Manca l’entusiasmo, subentra l’abitudine: la convivenza così difficile

di Paolo Brondi

La vita quotidiana ha un tempo misurato dalle convenzioni, dai media, dall’organizzazione del lavoro. Anche il tempo libero è occupato. I giorni precipitano nelle secche dell’abitudine, della routine. Questa routine porta con sé banalità, insignificanza, negazione dell’entusiasmo, della vivacità, della creatività.
Si ripetono storie di fallimento. Ci siamo accorti di essere delusi l’uno dell’altra, di non essere in grado di darci più nulla, abbiamo scoperto contraddizioni e insoddisfazioni: dopo pochi mesi di matrimonio ci scambiavamo solo rimproveri. Ci è sembrato più semplice lasciarci e cercare qualcuno che fosse più giusto per noi.
Sono “scoperte” che riflettono carenza di previsione e desiderio di rottura. L’esito potrebbe essere diverso se fossero ricercate nuove risorse di convivenza con un dialogo aperto, favorito anche da una nuova intimità.

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