martedì 10 aprile 2018

I segni muti

Nascoste e misteriose le mille tracce della nostra storia

di Paolo Brondi

L’arricchimento spirituale si ottiene, oltre che dai libri e dai quadri, anche dalla sapienza. Questa esce per le strade; parla dalle vie, dai crocicchi, dalle porte della città, dalle soglie degli usci.
Ci orienta e ci spinge ad interpretare i segni muti, sedimentati negli oggetti, nascosti nelle pieghe del tempo passato, celati nei capitelli, nei rosoni, nelle bifore, nelle nostre piccole o grandi rughe, dando loro voce e storia.
Potrebbe costituire questo un bel capitolo di didattica: educare i bambini, gli adolescenti e anche i giovani a percorrere la via della sapienza che fu suggerita dagli antichi con semplicità: vedere, osservare, pensare, riflettere.

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