venerdì 30 novembre 2018

Emilia (Il risentimento)

Les demoiselles, di P. Picasso
di Marina Zinzani
(Introduzione di Angelo Perrone)

(ap) Racconti dedicati alle emozioni. Il passaggio dalla sensazione di un momento a qualcosa di più duraturo è ciò che divide l’emozione fugace da altro, come il sentimento profondo che può durare una vita. Non è una differenza di poco conto. In un primo momento ci sentiamo avvolti da qualcosa, persino storditi, incapaci di reagire, poco lucidi; solo dopo con il tempo ci rendiamo conto di quello che è accaduto, possiamo farcene una ragione. Magari consolarci e fare pace con le nostre pene. Guardando al futuro.

Dolce indugio

Lasciarsi andare, prima del brusco risveglio

di Maria Cristina Capitoni


Fu quel naufragare dolce
A spalancarmi inavvertitamente il cuore
Fino all’anima e anche oltre
Non ricordo se fu il verso
Il moto o il senso

giovedì 29 novembre 2018

Scintille di una bellezza nascosta

di Lorenzo Mullon 

Raccolta di poesie
Prefazione di Lella Costa

Fra le piazze, le vie e gli incroci, sempre più gremiti, della poesia, tra i flussi e riflussi delle migliaia di uomini che si volgono oggi all’esercizio dei versi come a un’ultima spiaggia, Lorenzo Mullon si muove (Da una trincea di vento, Moretti e Vitali, 2018) con la grazia di un danzatore, la forza d’un guerriero e la leggerezza di un funambolo. Da anni egli trascrive i suoi versi su dei foglietti sparsi o su degli smilzi fascicoletti e li offre ai passanti, ai frequentatori di parchi, a chiunque incontri mentre vaga tra Venezia (dove abita) e Milano.

Alieno

L’altro, che riempie lo spazio di un’assenza incontenibile

di Bianca Mannu

Di colpo. Come una traccia opaca
nel flusso aurifero del sole -
che per i vetri deborda nella stanza -
s’iscrive la tua assenza. E d’improvviso
il cuore - il cuore che non c’era -
ha urtato contro il petto.  E il sangue -
un sangue ignoto insolente nuovo -
s’è messo a galoppare senza briglie

Lungo la corrente

Foto Flikr
L’importanza delle parole, quelle che fanno bene, e quelle che nella cattiveria fanno tanto male

di Marina Zinzani

Quello che non fanno gli atti lo fanno spesso le parole. Ti ricordi cosa si diceva su quella donna, la vicina di casa? E quel giovane, era timido solamente, nient’altro, ma poi quel nome, quel nome insinuato è diventato per tanti il suo nome.
Ecco, le parole feriscono. Cambiano le persone. Creano squilibri, inquietano animi, sono male che si propaga e contamina.

Pentirsi

Dolce e Gabbana, foto Ansa.it
Pentimento, riparazione. Parole che tornano spesso in tanti contesti, personali e pubblici

di Marina Zinzani

Credi  di stare bene a fare quello che hai fatto? Pensi di cavartela così? Che cosa devo dirti, sono pentito, non lo farò più. Parola facile, mi pento, pentirsi, pentimento. Parola magica che ripara, abracadabra, e svanisce tutto. Una riparazione che si manifesta in una parola.

Nonna Teresa

Affetto, guida, tanti ricordi: la figura della nonna nella nostra vita

di Paolo Brondi

La nonna apparve turbata ed io mi alzai e, presala delicatamente sottobraccio, la condussi fuori. Il sole illuminava tutto d’intorno e oltre l’aia si stendeva un bel pergolato con succosi grappoli d’uva. Ne staccai un chicco. Me lo misi in bocca e nel passeggiare con nonna Teresa mi parve di tornare ad avere accanto la mia nonna, la mia seconda mamma.

martedì 27 novembre 2018

Aprirsi

La scoperta di un altro mondo, pieno di cose ineffabili

di Andrea Zinzani

Mi apro all'azzurro nei giardini segreti
della mia anima e cerco l'immenso.
Penso al suo silenzio, sento il soffice respiro
che mi accarezza dentro, ora non penso più.
Dinanzi a me l'eterno, dentro di me Dio
che ora mi divide e sento l'immenso.

domenica 25 novembre 2018

Mi vesto di rosso

25 novembre. Dedicato alle donne: alla lotta di tutti contro la violenza

di Marina Zinzani

Mi vesto di viola, ti piace il viola?
No, non è questo il tuo colore.
Mi vesto di bianco, il bianco è il colore dell’amore, tutto inizia col bianco, un vestito bianco e un altare, promessa eterna, gioia e la felicità ogni giorno, ogni giorno…
No, non è questo il tuo colore.

Felicità

Le piccole cose che cambiano la vita

di Andrea Zinzani

Tengo un sorriso tra le mani,
candide or sono perché un bimbo
felice a me lo ho donato. Tengo 
un bacio sulla pelle, brividi, brividi
una donna di passaggio a me ha dato.

Ombre antiche

Il vento che anima i nostri paesaggi

di Paolo Brondi

Mugghia il vento
Pettinando l’aria
su colline invernali
sotto nubi in fuga
che richiamano
il denso dei ricordi
tra passato e presente
e antiche ombre
incuranti di gocce

venerdì 23 novembre 2018

Alessandro (La paura)

di Marina Zinzani
(Introduzione di Angelo Perrone)

(ap) Racconti dedicati alle emozioni. Un attimo è quanto possono durare, quella frazione di secondo in cui siamo turbati e scossi e ci chiediamo il perché. Oppure lasciano una traccia, sedimentano in noi, e si trasformano in qualcosa di più profondo, sentimenti che ci accompagnano per lungo tempo.

giovedì 22 novembre 2018

Tappeto magico

E’ di uso comune, eppure il tappeto è un oggetto particolare: la sua tessitura racconta i particolari della vita

di Marina Zinzani

Semplicemente non andavano d’accordo. Erano due caratteri diversi, avevano due modi di affrontare le cose. E questo creava una continua tensione, e la tensione si tramutava in parole, poco gradevoli spesso. Finisce così, una storia d’amore.

mercoledì 21 novembre 2018

A te, Patriarca

Avere la forza di rialzarsi, dopo il trauma

di Bianca Mannu

Vorrei minare
del tuo mondo
l’ordine carcerario
tenerlo
sul fuoco d’una miccia
affinché persino tu
che ti volesti Artefice
del Tutto
possa domandarti -

Amicizie ferite

Come cambiano i rapporti personali

di Marina Zinzani

Le amicizie che cambiano, le persone che cambiano, le interferenze, i mutamenti, le pagine girate annullando ricordi, anni. Le sottrazioni, evaporazione di ciò che era.
E rimangono lievi amarezze, dubbi, domande. Una giostra da cui qualcuno è sceso, una perdita per l’altro.

martedì 20 novembre 2018

La Rivista "Non Mollare": sulla prescrizione

Sommario


la biscondola
3. paolo bagnoli, la retorica populista e il vuoto della politica
cronache da palazzo
4. riccardo mastrorillo, l'articolo 67 della costituzione e i cattivi maestri
astrolabio
5. angelo perrone, la prescrizione nei reati: il tabù da riconsiderare
7. paolo fai, il teatrino sconcio di due nostalgici
8. roberto fieschi, il ritiro americano dal trattato inf: un colpo alla sicurezza
la vita buona
10. valerio pocar, chi ce l’ha più grosso ovvero della caccia e dei cacciatori
lo spaccio delle idee
12. enzo palumbo, pluralismo e stato di diritto, se non vogliamo fallire!

Il Poliziotto

(Foto ItaliaOra)
Un’amara riflessione sul mestiere di poliziotto

di un addetto ai lavori
Testo inviato da Maria Cristina Capitoni

Un Poliziotto, come tutti gli uomini, è un impasto di santo e di peccatore.
Tra tutti è il più necessario e il meno desiderato.
E’ una creatura senza nome; che chiamiamo Signore,
quando c’è davanti e Bastardo appena volta le spalle.
Il Poliziotto deve essere diplomatico, capace di distinguere tra le persone
e dare a ciascuna l’impressione di essere il vincitore

L'essenza delle cose

Cosa ci manca? Non sappiamo dirlo, e continuiamo a chiedercelo

di Marina Zinzani

Insomma, cosa ti manca? Hai una persona che ti vuole bene, una casa, un lavoro. Pensa a chi non ha queste cose. E poi dimenticavo, la salute, la salute è la cosa più importante e tu hai salute.

domenica 18 novembre 2018

Cappuccino

I piaceri del primo mattino, e non solo

di Marina Zinzani

I piaceri del mattino, sei di corsa, vai, è tardi. I piaceri del mattino quando c’è tempo, quando la città sembra scorrere più lenta, ah, amato tempo, che permette di vedere, di sentire, di gustare.

sabato 17 novembre 2018

Caso Magherini, la sentenza che stupisce e lascia un vuoto

(Foto Corriere.it)
Il cittadino nelle mani dello Stato: l’eterno dilemma del rapporto tra l’individuo e l'autorità non può essere affrontato sovrapponendo una vicenda ad altre ritenute simili. La verità del singolo caso

Una decisione inattesa
(ap *) Un senso di stupore, di dolore e anche di smarrimento di fronte ad una decisione incomprensibile. «Come stiamo oggi? Siamo sotto un treno. Piano piano il dolore passerà e ricominceremo a lottare», le parole del padre di Riccardo Magherini, dopo la sentenza della Cassazione che ha cancellato le condanne dei tre carabinieri accusati della morte del figlio. In due gradi di giudizio, le conclusioni erano state le stesse. Omicidio colposo.

Finzioni

I disagi della vita come nubi di cemento

di Maria Cristina Capitoni

Succede solo a me
soffiar contro nubi di cemento
Non c’è vento che le smuova
Oscurano il sole ai bordi dell’anima
Fingendo un oscuro eterno.

La porta aperta

Officina di S. Maria Novella, Firenze
Un mondo, oltre l’uscio di un negozio: i profumi che portano lontano

di Marina Zinzani

Passare davanti ad un’erboristeria
ha la porta aperta
si sente un profumo
di cosa sa?
Erbe, unguenti
senso dell’antico
che ricorda le medicine dei monaci

venerdì 16 novembre 2018

Il sapore del caffè

Un importante pranzo di lavoro e il disagio di una ragazza anoressica

di Marina Zinzani

Domani sarà una giornata impegnativa al lavoro. Non mi spaventa tanto la giornata, io ho preparato quello che dovevo preparare, il direttore mi ha detto che ho fatto un buon lavoro. Arriverà un grosso cliente cinese, Mister Chang, e ci saranno anche dei suoi accompagnatori, non ho capito bene. Io sono nuova in questo lavoro, sono qui solo da sei mesi. Ho un contratto a termine, ma il direttore mi ha già fatto capire che mi verrà rinnovato, che mi attendono molte cose. Parla al futuro, crede che io sarò una buona assistente.

giovedì 15 novembre 2018

Il caso

Silenzi di fronte all’incertezza del vivere

di Paolo Brondi

Si lacera il silenzio
Si è inghiottiti dal silenzio
Ma è debolezza
È terrore della tremenda
Spalancata casualità
Di quel che facciamo
Di quel che vediamo fare

Erranze

(da Tumbir.com)
Il pensiero libero di sognare

di Paolo Brondi

Erra il pensiero qua e là
Quando il tempo lo chiama
lo invoca a togliere il velo
al volto del dolore
al  mutar di vivere
dicendo di sapere
di chi muove il mondo
dalle somme sfere
Un sapere che uccide
l’ottimismo e lascia soli
ad oscillare fra strazio e noia
nell’illusione che fa sognare
la catarsi del sentire

Ali

Vivere sfidando le difficoltà

di Marina Zinzani

Passi incerti
vetri sull'asfalto
ci vogliono le ali
a volte
per vivere.

mercoledì 14 novembre 2018

Buddha bowls

Le ricerche di novità nel cibo di tutti i giorni

di Marina Zinzani

Quanti giornali di cucina, e quante ricette pure alla tv! La giovane donna vede un susseguirsi di consigli, ciò che fa bene, che fa male, ricerche, esperimenti. La salute coltivata in un piatto, come una pianticella da curare con attenzione, acqua, sole, buona terra.

martedì 13 novembre 2018

Quale governo?

Le incertezze nella coalizione gialloverde comportano che le decisioni siano del tutto estemporanee 

di Paolo Brondi

Il Paese rischia di precipitare in uno sterile qualunquismo. E’ necessario che ciascuno si prenda la sua parte di responsabilità. L’impressione, già largamente diffusa, è che la maggioranza di governo lasci il passo ad un governo assembleare, con tutti i pericoli che questa situazione porta con sé.

Alla ricerca del tempo

Cimitero Kerameikos, Atene (foto ap)
di Carlo Onnis

I cimiteri
Dove le foglie morte
cercano il tempo

domenica 11 novembre 2018

Esilio

La condizione di chi non ha più radici

di Marina Zinzani

Ricordi di case, fame e ferite, porte chiuse su anni. Altre vite.
Essere a metà, deserto dietro le spalle, o focolari perduti.
Essere altrove, senza identità, senza amici, forse senza futuro.
Trasformazione di persone, rimpianti, lacerazioni.
La ricerca di un nuovo focolare, anelito di calore, di umanità.

sabato 10 novembre 2018

Alessia (il rimuginare)

Pensieri, di A. Cortellessa
di Marina Zinzani
(Introduzione di Angelo Perrone)

(ap) Racconti dedicati alle emozioni. Possono durare un attimo soltanto, oppure radicarsi nell’animo, diventando altro: sentimenti profondi, idee radicate, propositi costanti. Ma, prima, quegli stati d’animo rimangono in un limbo incerto in cui tutto è ancora possibile, e molte le strade che possono essere intraprese.

Ombre

L'allieva, di M. Sironi
I silenzi che si accompagnano alle ferite della vita

di Marina Zinzani

Restare in silenzio
ferita che non si vede
parole che non si dicono
vita nei giorni che passano
verità e il cuore
ombre, ora.

La fabbrica

Il credo, di M. Sironi
Le ore della mattina, prima del lavoro in fabbrica

di Marina Zinzani

Il buio, la mattina presto
il freddo
luci delle auto
il corpo lento
un altro giorno l’attende
c’è la fabbrica
anni, decenni passati
sogni.

venerdì 9 novembre 2018

La prescrizione, tabù da riconsiderare

La riforma della prescrizione è un tema da sottrarre alle polemiche politiche. La “ragionevole durata” del processo dovrebbe essere legata ai tempi della decisione del giudice nel singolo caso 

La giustizia, mezzo di scambio nella lotta politica
(ap *) La proposta di sospendere la prescrizione nei processi penali a partire dalla sentenza di primo grado merita di essere sottratta alle polemiche politiche di questi giorni. Certo, non è facile farlo, è complicato parlarne serenamente per diversi motivi: il modo in cui è stata avanzata, la rivalità tra leghisti e grillini, l’insieme dei pregiudizi che accompagnano spesso questo tema, i timori di molti in materia di garanzie processuali.

Haiku, stile di vita in Oriente

Il modello poetico degli “haiku” esprime una diversità di atteggiamento tra cultura occidentale ed orientale: la scrittura non si propone di rappresentare la realtà

di Bianca Mannu

Tra me e te
Questa deviazione
Di sguardi

Haiku: singolarissimo prodotto letterario! Ecco che persone come me, così poco edotte sui modelli culturali orientali, subito trovano qualche corrispettivo nostrano. Anzi, presumendo che tutto sia esposto sulle superfici, viene subito in mente l’ungarettiano “M’illumino d’immenso”, diamante purissimo.

Trovare qualcosa

L'angelus, di J.F. Millet
La fede, ciò che ci sorregge nel quotidiano

Racconto
di Marina Zinzani

Molti anni fa pensai di andare a Lourdes. Stavo trascorrendo un brutto momento, e una signora mi diceva che lei ci va ogni tanto, che le fa bene alla mente, che si sente poi rigenerata. Mi informai, e poi non ne feci niente. Ci sarebbe stata lì la soluzione ai miei problemi?