(ap) A commento del pezzo sull’elogio della poesia da
parte di Roberto Benigni (http://angeloperrone.blogspot.it/2013/09/ roberto-benigni-tigre-neve-amore.html), A. Vittorio ha inviato questo suo
pensiero.
Anime sospese le ho viste aggirarsi in tutte le stazioni in
cerca della loro identità perduta. Vita vissuta ai margini della dignità
imposta da una società malata, priva di amore verso i più umili che stanchi di
lottare si sono arresi assistendo impassibili alla vita che non gli appartiene
più. Vita ricercata nella folla frettolosa schiava del tempo che passa veloce.
Come fossero automi, taluni offrono una moneta tenendo in vita queste anime
sospese condannate a fare da specchio a tutta l’umanità.
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