di Cristina Podestà
Il figlio del giudice (Pagine
letterarie, 14/6/14) è un racconto pieno di dolcezza, di amore e
di serenità che lo stesso cane, docile oltremodo, fa percepire al lettore. La
narrazione si snoda in modo leggero e soave anche se gli eventi farebbero
prevedere momenti di tragedia.