di Marina Zinzani
La stanza
della memoria
la stanza
dei giochi
la stanza
delle parole, confidenze
la stanza
dei doveri
la stanza
degli odori, il cibo
la stanza
del silenzio, musica
la stanza
degli sguardi dalla finestra.
L’uomo che
passeggia
alberi e
foglie secche attorno a lui
ha dentro
una stanza segreta
con
profumi che non ci sono
colori che
non sono così luminosi nella realtà
C’è andato
una volta, in quella stanza
e se la
porta dentro
regalo
prezioso di qualcuno.
Gli è
gradevole passeggiare
fra le
foglie d’autunno
con un
cane al suo fianco.
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