Un incontro ricercato, il sogno che non svanisce
di Paolo Brondi
A lungo ho
percorso tappeti
di foglie
cadute invecchiate
tradite da
un sole cocente
A lungo ho
atteso silente
la traccia
di un bene diverso
immoto come
pietre spezzate
Un uomo che
sente di amare
oltre le
sbarre della sua legalità
Un sogno
che tarda a svanire
desolato
talvolta come speranza
innocente o
ingiusto rimorso
di un’incantata
felicità
Ora ho
eguagliato passi ai tuoi
leggeri
come foglie al vento vezzose
freschi
come profumo di lente mimose
andando insieme
per sentieri sonanti
silenzio e parole
danzanti
entro il
lungo mistero
di un tenero
e fragile cuore
La poesia ha un andamento cadenzato di per sé evocante i passi di una passeggiata solitaria che scandiscono il fluire di ricordi struggenti, ma troppo dolci per farci desiderare di dimenticarli.
RispondiEliminaFrancesco Gozzi
E' poesia Che spicca per la delicatezza dell' amore che canta.
RispondiEliminaLe foglie fanno un tappeto di tutti i colori: quelle foglie invecchiate, torturate, sfibrate da un sole estivo che non perdona cosi come l' uomo non scusa un amore illecito che, tuttavia, pare non concretizzarsi. Ritrovo nei passi di entrambi, nei profumi e nello spirare di brezze leggere, un certo sapore dannunziano che tocca le corde più profonde dell' anima.
Cristina Podestà