Lo sguardo dalle
sbarre: sprazzi di luce, vibrazioni dell’anima
di Paolo Brondi
Senza storia
s’aggrappa alle sbarre
Pallido il viso e
trasparenti gli occhi
Fissa le cose, le
getta in fondo
Da un giardino senza
senso
Appare lassù
all’inferriata
Confuso tra colori
Verde, bianco, grigio,
e nulla più
Passano nuvole sotto il
sole
scricchiola il verde
dei lecci
e un pizzico di luce
vibra
nei suoi occhi, lassù
all’inferriata
Povero prigioniero
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