Sogni possibili

L’amore che diventa possibile, nella storia comune di ciascuno

di Marina Zinzani

(Guardando il film “Innamorarsi”, con Meryl Streep e Robert De Niro)

La magia del cinema inizia da piccoli, quando i cartoni animati diventano simpatici compagni di viaggio, amici del cuore.

Il cuore viene riscaldato ancora negli anni, da storie d’amore e forse lacrime sui titoli di coda, una rappresentazione dei sogni che muovono fili sottili, fili misteriosi e magici, che allietano ore, giorni, e si ricordano negli anni.

La magia del cinema sembra così ben rappresentata dalla scena finale del film “Innamorarsi”, con Meryl Streep e Robert de Niro. Ogni tanto lo ritrasmettono, questo film, e ogni tanto quella scena finale fa entrare nel mondo dei sogni, quelli possibili. L’amore spezzato diventa dopo anni, nella libreria Rizzoli in una New York sotto Natale, un frammento doloroso, quando i due si incontrano, ognuno con il proprio fallimento. Tutto sembra finito, il congedo è malinconico, le loro strade si sono sì incrociate per un attimo e poi… No. Tutto è possibile. Anche correre, andare incontro a quell’amore vero, sfumato senza essere vissuto.

L’incontro fra i due sul treno diventa poesia, quella che conoscono gli innamorati. E in questa valle spesso arida, quella scena continua ad emozionare, sogno possibile, magia possibile, in fondo il cinema.