Attimi sfuggenti della vita, appunto quel senso di precarietà. In
cui tutto si compie
Poesia
di Maria Cristina Capitoni
Curi il senso di precarietà
Fissando il punto
Quasi che il soggetto
Scelto
Non fosse altro che te stesso
Spostato di un attimo
Nutrito a dovere
Sognato curato cresciuto
E lasciato cadere
Nessun commento:
Posta un commento