Porto Raphael, Sardegna (foto ap) |
La gente comune e i
lustrini del potere: la vita di tanti senza dignità
di Marina Zinzani
La
solitudine di chi non ha un lavoro, o sta per perderlo, di chi si affanna e non
si sente compreso. Dal potere, da chi sta al potere.
Il
minestrone nel tegame, si cuoce, si cena la sera, oggi è arrivata una nuova bolletta.
La pensione è poca, si guarda al centesimo, e il minestrone costa poco.
Pensieri
di gente comune, di tanta gente comune.
La
solitudine del potere è diversa, è quella che non sente, spesso, così spesso,
le voci che vengono dal basso, e reclamano, prima di tutto la dignità di una
vita con qualche diritto, non solo dei doveri.
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