Una miriade di
possibilità, non il crepuscolo: la terza età
di Marina Zinzani
L’età
in cui si guardano le cose al passato. Ma anche l’età che offre opportunità
nuove: andare al mare di prima mattina e decidere della propria giornata, o
fare una passeggiata in città alla ricerca di cose che non si sono mai viste
veramente. Oppure iscriversi ad un corso di ballo, o frequentare l’università
della terza età. Fare volontariato, conoscere altre realtà, allargare i propri
orizzonti su nuove, recenti difficoltà e non solo.
Decidere
di uscire la mattina e sentire di avere con sé un bene prezioso, uno dei più
preziosi: il tempo. Vivere intensamente, senza obblighi, senza gli abiti da
lavoro. Fare la spesa nel mercato ed assaporare gli odori, riempirsi la borsa
di frutta e verdura, parlare con chi li vende, incontrare gli occhi di quella
persona, sorridergli.
Le
parole dette ad un nipotino, raccontargli storie, prenderlo per mano nella
strada della fantasia in quegli anni in cui è possibile ancora farlo, perché ce
ne sarà poca, dopo, di fantasia.
Innamorarsi
ancora. Non sembrare patetici, fuori luogo. Andare a ballare, o ad un cinema,
ad una mostra, assaporando una nuova compagnia. Che si sente preziosa.
Non
dovere più dimostrare niente a nessuno. Non farsi troppi problemi nei rapporti
con gli altri. Frequentare solo chi è in sintonia con noi.
Immergersi
nella vita, quella vissuta fino ad allora a metà, fra doveri, obblighi che
hanno prosciugato tanti, tantissimi anni.
Il
tempo della pensione non è una camminata verso il crepuscolo, ma può essere, se
si vuole, una miriade di opportunità. Un’età dell’oro, finalmente l’incontro
con noi stessi e con quello che ci piace veramente fare.
Andar controcorrente
RispondiEliminaNel quotidiano snodarsi di eventi dallo scialbo sapore e colmi di quella ruggine che opacizza la luce della socialità e desta la brama incessante di materiali utilità, necessario è andar controcorrente recuperando,non tanto l'impossibile età dell'oro, l'umile ma sostanziale dolcezza del profumo del mare o il fascino dello stupore.
Profumo di mare
Ho visto danzanti parole
Su una pietra profumata
Di mare ……………
“Se in tutti i tuoi attimi
in un attimo…….
Quell’attimo mi penserai…
Io ti sto pensando…..”
Stride un gabbiano…
E sull’onda più alta
Scivola via……
Così è la vita….
Un grido….una poesia…
Stupore
Quel tuo silenzio
Bagnato da goccia che cade
Dall’onda brumosa
Di un mare nascosto
Fuga l’ombra del tempo che va
E stupore ridona
Ad un tremulo amore
paolo brondi