Champ de Blè aux Corbeaux di V. Van Gogh |
Nevrosi, traumi, complessi,
problemi sessuali. Parti oscure che la
psicologia cerca di comprendere. Ci salverà la parola? In fondo Hitler non si sarebbe mai fatto psicanalizzare. E fece bruciare i libri di Sigmund Freud
di Davide Morelli
La
vera causa della nevrosi non è il trauma sessuale, come riteneva Freud.
L'isteria è scomparsa da decenni. Per alcuni è stata una invenzione di Freud. È
ormai pacifico che si può parlare di pansessualismo per quel che riguarda la
dottrina freudiana. La psicanalisi non riesce a curare la schizofrenia,
per il cui trattamento sono necessari i farmaci.
La
psicanalisi si occupa prevalentemente dell'individuo ma trascura le dinamiche
di gruppo. L'unica opera di Freud in proposito è Psicologia delle masse e analisi dell'io. La psicanalisi finisce
sempre con dare troppa importanza ai primissimi anni di vita e trascurare
tutti gli altri periodi della vita. Secondo Freud tutto dipende dall'infanzia e
i rapporti parentali determinano totalmente il mondo intrapsichico.
Gli
psicanalisti, da alcuni detrattori, sono considerati dei guru, dei ciarlatani,
degli apprendisti stregoni. Ma la psicanalisi non è che una delle tante talking
cures con i suoi pregi e i suoi difetti. Secondo alcuni l'analista è
freddo, distaccato, sempre silenzioso, quasi sempre in ascolto: il rapporto
terapeutico quindi non sarebbe caratterizzato dall'empatia.
Un
altro difetto della psicanalisi: è un trattamento a lungo termine e costoso. Ci
sono cose alquanto discutibili nella psicoanalisi come ad esempio l' “invidia
del pene” da parte delle donne. Può darsi che Freud abbia concepito molte idee
subendo l'influsso della Vienna di fine ottocento. In particolare Freud ebbe in
cura molte signore borghesi e nobildonne di quella società moralista.
Gli
psicanalisti hanno da sempre trascurato le cause organiche e sopravvalutato
quelle psicologiche. Se uno è un fumatore, per loro è senza dubbio una
regressione orale o un tratto ossessivo della personalità e non la dipendenza
dalla nicotina.
Alcuni
pensatori come Popper hanno subito messo in dubbio la scientificità della
psicanalisi. Freud è stato accusato di essere un maschilista, un omofobo, un
estimatore delle droghe ed anche un falsificatore di dati. E’ stato considerato
anche tendenzioso e dogmatico: una critica di carattere metodologico.
Altra
accusa rivolta a Freud, essere stato un uomo avido. Sono state fatte molte
critiche sia sulla persona che sulla disciplina, da alcuni considerata una
ideologia e da altri una mitologia. Ciò non toglie che su alcune cose Freud
avesse indubbiamente ragione come ad esempio la struttura tripartita della
psiche, i meccanismi di difesa, l'ambivalenza nelle relazioni affettive, il
complesso edipico (nella società occidentale), il transfert ed il
controtransfert.
Naturalmente
negli ultimi decenni questi concetti sono stati riformulati ed aggiornati dagli
psicanalisti. Attualmente esistono diverse psicanalisi. In fondo i primi scissionisti
furono Jung ed Adler.
Freud
inoltre è stato il primo studioso della mente a dimostrare l'esistenza
dell'inconscio grazie all'ipnosi, alle associazioni, all'interpretazione dei
sogni. È stato lo scopritore della psicologia del profondo. Non solo ma
la psicanalisi è terapia della parola e ci sarà sempre un effetto cuscinetto
per i pazienti, anche se per alcuni questa psicoterapia è più utile agli
artisti che a chi soffre veramente di patologie psichiche: Italo Svevo è stato
il primo ad affermarlo.
In
effetti la psicanalisi è più efficace per chi ha problemi psicologici che per
chi ha problemi di natura psichiatrica. Ci sono alcune persone che vanno in
analisi per anni e non riescono a risolvere nessun problema. Riescono solo a
riempire il portafoglio dello psicanalista.
Ma
Freud ha anche molti meriti. Bisogna ricordare ad esempio che le parole possono
cambiare la neurochimica. Questo vale sia per le parole dette che per quelle
ascoltate. Le parole possono curare ma possono anche indurre ruminazione
negativa. Detto in parole povere possono rendere euforici ma possono anche
ferire e deprimere.
Gli
effetti della comunicazione sono dimostrabili con le più moderne tecniche di
neuroimaging. Freud ha anche il merito indiscusso di essere stato un geniale
esploratore del Sè. La psicanalisi indaga nella parte più oscura di ognuno. Non
fa sconti a nessuno. Ma Hitler e i suoi gerarchi non potevano certo essere
psicanalizzati. I nazisti avevano paura di questa scuola di pensiero. Infatti i
libri di Freud furono i primi ad essere bruciati.
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