Mutamenti dei costumi nei paesi e nelle città
di
Paolo Brondi
La
vita dei paesi è stata guardata dalla letteratura, o dai poeti, con riferimento
a povertà, miseria, intrighi, piccoli, o grandi, seppur mascherati sotto
l’ipocrisia. Oggi non si può più, per la gran parte delle regioni d’Italia,
parlare propriamente di vita di paese: tutti hanno sperimentato che i temi di
un paese non sono gli stessi delle città.
Ma l’esame si fa interessante proprio perché investe la trasformazione dei sentimenti e lo sfaldamento dei piani che per certe persone costituisce un trionfo di vita, per altri una negazione.
Ma l’esame si fa interessante proprio perché investe la trasformazione dei sentimenti e lo sfaldamento dei piani che per certe persone costituisce un trionfo di vita, per altri una negazione.
Ci
sono cambiamenti, ferite, lacerazioni. L’uomo, che è più idealista della donna in
ogni luogo, lo è anche nel paese che costituisce l’elemento frenante la corsa
verso un livellamento delle usanze. La donna sembra costituire la scintilla del
rinnovamento, dell’apertura verso nuovi orizzonti, e riesce ad essere nuova, e a
rendere nuova la propria casa.
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