8 marzo. Un uomo
innamorato alla sua donna
di Marina Zinzani
Anche se il tempo
avrà cambiato il tuo
volto
appesantito il tuo
corpo
e la donna giovane
corpo delicato e
sottile
sarà solo nei ricordi
anche se le stagioni
ci faranno percorrere
le lampade si
spegneranno
quelle lampade che
abbiamo in mano
anche se scopriremo
che i castelli non
esistono
neanche le fate
e i prati non avranno
quadrifogli
ma fili d’erba
calpestata
io cercherò sempre la
tua mano
anche quando il mio passo
si sarà fatto lento
il mio corpo sarà
quello di un vecchio
io ti vorrò sempre
accanto
luce dei miei giorni
che mi accompagni
è un pensiero d’amore
il mio
il desiderio che sia
per sempre
è il senso della vita
e niente mi farà più
paura
né le stagioni che
passano
né il corpo che
invecchia
mi riempirà la tua
presenza
ogni giorno.
Bellissima
RispondiEliminaGrazie
Liana