Sei imperfetto, ma il bene che ti voglio è sempre importante
di Cristina Podestà
Stanotte ho sognato di te. Eravamo
felici e sorridenti e tu mi prendevi un po’ in giro per i miei capelli troppo
lunghi. Eravamo al bar e si parlava di noi, del tempo e delle serate invernali
al camino, quando si stava bene con una bottiglia e tanta serenità.
Eravamo seduti vicini, ma c’era
troppa gente e così, un po’ per pudore e un po’ per scherzo, ci siamo chinati,
sfiorati la mano e guardati negli occhi. Avevo la sensazione che i tuoi occhi
mi potessero penetrare nel cuore, e lì restare impressi per sempre.
Mi hai accarezzato la faccia quando ti
ho detto che ti voglio bene. Perché è così.
Ti voglio bene e sei importante,
molto importante, sempre importante. Non è certo facile, ma il bene non guarda
in faccia nulla e nessuno, il bene è tale e non si fa guidare dalla ragione. Come
l’amore. E il bene è amore.
Ti guardo e mi scappa da ridere. Sei
abbastanza imperfetto, a volte mi fai innervosire, però ti perdono le piccole
sciocchezze perché so che, nonostante tutto, sei anche tu legato a me. In
qualche modo, un po’ diverso, certamente complicato. Ma anche tu a tuo modo mi
vuoi bene.
E io, stanotte, ho sognato di te.
Del mio legame con te che esiste ed è forte. Nonostante tutto.
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