Davanti ai cimiteri di guerra lo stesso monito: mai più. Una tregua effimera e provvisoria
di Bianca Mannu
Piccole e immani … Guerre!
Non conta chi vince - non conta chi
perde
Propositi spettrali risalgono in flati
per le spole impure che ordiscono il
futuro
Ancora e ancora mi scontro coi “mai
più”
gridati in ginocchio sopra i cimiteri
Ogni fine sarà piuttosto tregua!
Conterà chi di quel buio retaggio
sa giovarsi
presentandosi alla conta dei disastri -
destra sul cuore afflitto per l’attimo
di lutto
Sotto pelle discretamente calcola gli
avanzi
come esiti d’imprevedibile accidente
da cui dice di prendere istruzioni
e già se ne ascrive il merito
Prospera come fungo il suo appetito
sulle necessarie alterazioni
delle materie … organiche
Per diletto la pancia tutta gli trema
ed il pensiero dilagando esulta
Ma già misura - come per eco - il
rammarico
di non aver abbastanza tempo e corpo
per trasformare la privata abbondanza
…
… in ciò … che persino la
bestia a sé nasconde
Nessun commento:
Posta un commento