Rapallo (foto ap) |
L’attesa per qualcosa che arriva da lontano, come un veliero
di Marina
Zinzani
Il veliero appariva all'orizzonte. Era
arrivato, era atteso, da tempo era atteso. Avrebbe portato provviste, doni,
ogni ben di Dio. La sua immagine era avvolta nel mistero, ma certamente avrebbe
cambiato la vita di qualcuno.
Il veliero si era avvicinato alla riva,
ora si poteva scorgere perfettamente. Il mare increspato, il cielo nuvoloso, il
vento che si era alzato: l'attesa era tanta, il cuore palpitava.
Stava arrivando, presto sarebbe
approdato. Un momento di confusione che fece girare il volto, persone che
parlavano dietro le spalle, il nulla e parole incomprensibili. Poi il volto si
girò di nuovo. E il veliero non c'era più. Ci sarebbe voluto il silenzio, per
farlo approdare.
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