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martedì 14 settembre 2021

L'illusionista

Tesori persi per strada


di Marina Zinzani

Finisce solo ciò che non era. (Charles Bukowski)

L'inquietudine non ti ha abbandonato da allora. Lei se n'è andata, portandosi via le tue figlie. Le tue donne, come le chiamavi, compresa tua moglie, sparite come se un giorno un illusionista fosse entrato nella tua casa, e avesse deciso di farti un brutto scherzo, far sparire tutti. Stanze vuote, armadi vuoti, perfino il gatto era sparito.
Poi l'illusionista ti ha trasportato da un personaggio un po' bizzarro, che parlava di numeri, di mesi, di orari, quelle cose che si vedono nei film insomma, gli avvocati che fanno delle separazioni il loro pane quotidiano, in cui protagonista è una legge, la prassi.
A quel paese la prassi! A quel paese l'illusionista! Doveva far tornare tutto come prima, tu con le due figlie che andavate in centro la domenica mattina, entravate nella pasticceria dove vi conoscevano da sempre e sceglievate una torta, dei pasticcini, deliziosi i piccoli cannoli con la ricotta e i granelli di cioccolato e pistacchi.
E a casa, a cui tornavate col sorriso sulle labbra, vi accoglieva il profumo dell'arrosto che stava cucinando tua moglie, la tavola apparecchiata, e tua figlia più piccola che le diceva impaziente "Mamma, mamma, guarda cosa abbiamo comprato!". La tua famiglia felice, i tuoi tesori.
Lei se ne è andata, portandosi via la luce delle tue giornate, perché un giorno ti ha detto che non ti amava più. Non sapeva cosa le stesse accadendo, forse non era mai stata felice, doveva realizzare sé stessa, era confusa, voleva avere una seconda possibilità di vita.
L'illusionista aveva agito su di lei, ecco cosa aveva fatto, le aveva fatto cambiare i sentimenti, confuso la mente. Realizzare sé stessa poi cosa voleva dire? Non gli bastavi tu? Non vi amavate da tanti anni? C'era un altro? Forse sì, col senno di poi, considerando che non è sola, che ha trovato il grande amore il giorno dopo.
Tu invece no, a te restano la solitudine, i cassetti vuoti, la ciotola del gatto che non riempi più, te lo coccolavi sulle gambe la sera.
Illusionista malvagio! O forse lei non ti ha mai veramente amato. Non del tuo amore. Quel tipo di amore che quando non c'è più ti strappa l'anima, ti lascia il deserto.

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