Canto di mille storie
di Giorgia Deidda
“Tocca a me,
tizzone ardente”
disse quella
e poi ballò.
“Profusione di veleni”
disse l’altra e s’ammazzò.
Serpe d’ambra
strisciando venne
Cinque battiti d’artemisia
e un’amara fragranza.
Morta e bruna
color d’avorio
“sette storie”
lei cantò.
Dall’albore, mille tempi
“una sola”
ne narrò.
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