Il lungo peregrinare
di Liana Monti
“Io ho il mondo per patria, come i pesci hanno il mare” (Dante, De Vulgari Eloquentia, I, 6))
Ovunque io debba arrivare
In questo eterno pellegrinare
Chiunque io possa incontrare
In un continuo andare
Cercando di non soffocare
Ma da ogni cosa imparare
Soffrire, cadere e poi ricominciare
Sorridere, conoscere e anche amare
Dove è il posto in cui posso stare?
Dove sentire che posso riposare?
In un bosco, in montagna, oppure al mare
Laddove la pace io riesca a trovare
Chiudo gli occhi e riprendo a respirare.
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