di Marina Zinzani
(“Un seul geste” - Françoise Hardy)
Un solo gesto che possa riappacificare
rimediare
riaprire un dialogo perduto tanto tempo fa
e una coccinella si posava sulla mia mano
com’ero felice
riannodare i fili
ricucire gli strappi
i nostri silenzi e la sensazione di abbandono
i nostri discorsi non convergono più
eppure bastava poco
uno sguardo e il mondo era pieno
pieno di bellezza, di amore
un solo gesto che cancelli le ombre
e il buio di certi giorni
io aspetto
dovrei agire
trovare parole che aprano cancelli, porte
dove sei coccinella di allora?
Preannunciavi fortuna, buone cose a venire
e non conoscevo l’attesa
era tutto lì
un banchetto con cibi succulenti
quanto ben di Dio.
Sei volata via coccinella
svanita dopo averti ammirato
cosa dovrei fare
per cambiare le cose?
Siamo anime fragili
non basta mai l’attenzione
siamo mendicanti
con abiti sgualciti
e un cuore frammentato.
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