di Marina Zinzani
(“Message personnel” – Françoise Hardy)
La sera è triste in casa
anche la giornata
ma si corre
le foto non si possono guardare
e i castelli in aria sono ridicoli
niente torna
c’è tanta solitudine
quante cose potevamo fare
i nostri progetti
tutto bello, bellissimo
possibile
perché ci amavamo
e l’amore è forza, incoscienza, follia
magica follia
fili che si perdono
si sfilacciano
scivola dalle mani l’armonia
il capirsi
bastava uno sguardo
bastava la nostra presenza
e ora cosa facciamo
da qualche parte, dispersi
non ci capiamo più
il mio cuore vorrebbe parlare
posso scriverti un messaggio
metterlo in una bottiglia
e gettarlo in mare
non lo leggerai mai
ci vuole fortuna perché arrivi a te
il mare ha onde troppo alte
è troppo vasto il mare
quante persone fra noi
quanti silenzi fra noi
non so più scrivere, forse
e mettermi così a nudo
la getto la bottiglia
e chiudo gli occhi
mentre una lacrima mi cade
ci siamo amati
ti amerò sempre.
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