di Marina Zinzani
(“Sonata per solo violino BWV 1003 – Andante – Bach/Siloti”)
La notte avvolge con le sue inquietudini
il coniglietto sull’erba
il bucato di aprile steso al sole
la trottola lasciata andare
il pane appena sfornato
il diario di scuola nuovo
un libro da scoprire
le lenzuola profumate
una bellissima giornata di sole
camminare per ore e non sentirsi stanchi
il film e quella lacrima che esce
la macchina da cucire della nonna
la seta fra le dita
il bastone del nonno vicino al divano
il fiore appena nato sul balcone
il basilico e quel profumo immenso
le finestre da chiudere la sera
andare a letto
piacevole il sonno
un tempo sembrava tutto più semplice
si dormiva
rapiti dalla stanchezza
inquietudini, vagare, i pensieri vagano
in attesa di poche ore di sonno
occhi che si chiudono
il cuore finalmente si placa.
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