di Marina Zinzani
Si ferisce sempre chi si ama. Lo fa un bambino alla sua prima bugia, lo fa un ragazzo quando nasconde qualcosa che non piacerà in famiglia, lo fa l’uomo che non è più innamorato e non sa trovare le parole adatte.
È tutto fantastico all’inizio, poi arrivano anni, persone, influenze di altri che non c’entrano niente con una storia d’amore, e si guarda l’altro con distrazione. Almeno una volta. Una parola esce, sbagliata. Uno sguardo non è ricambiato, un’attenzione richiesta non è data, il dialogo sembra un incrocio di lingue diverse.
Beato chi riesce a ricucire, a spiegare, a ritrovare la strada per salvare la sua storia d’amore. Per gli altri il tempo lascerà sbiadire tutto. Fantasmi, foglie cadute da un albero. È così la vita.
Bellissima questa riflessione. Veritiera su ciò che succede, nostro malgrado, nel corso della vita.
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