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sabato 27 aprile 2024

La luce in fondo al tunnel

di Cristina Podestà

Pretendere di capire tutto è presunzione, ma capire che i “grandi “del mondo non possono continuare così è invece molto semplice e alla portata di chiunque abbia un poco di intelletto e di coscienza. 
La situazione attuale spaventa e non poco. Trump sta per essere eletto nuovamente. Non che Biden sia uno statista degno di ciò per cui è stato insignito, ma tra Putin, Zelensky, Trump, Netanyahu. C’è di che temere e molto.
Come sia possibile tutto ciò mi resta oscuro, però questo è ciò che abbiamo. La nostra vita è più che appesa ad un filo, le nostre esistenze in pericolo e tutti esultano per una squadra campione d’Italia.
Oddio è anche vero che nel deserto emotivo, nella nullità che ci circonda, anche la squadra del cuore che vince ci rende soddisfatti. Ma è ben poca cosa. 
I Tg aprono da ieri con questa notizia fragorosa, con stuoli di persone che inneggiano. Mi chiedo: sono solo io la pessimista, la negativa, quella che teme e che si approccia con timore ogni giorno alle novità internazionali? 
Non voglio mica fare una predica, lungi da me. Forse l’età che avanza, i problemi personali e di vita mi hanno resa una vecchia babbiona antipatica e arcaica. 
Ma io mi preoccupo per i giovani soprattutto, che non abbiano a dover rivedere cose che credevo fossero sepolte nei libri di storia o in documentazioni come quelle nascoste nel famoso “armadio della vergogna”! Non credevo si potesse rischiare ancora così tanto, speravo in statistica capaci di tenere la guerra lontana… 
Invece oggi, rispetto a qualche anno fa, sento sul collo il fiato di cose spaventose, di azioni incontrollabili che possono gettare da un giorno all'altro la vita di tutti nella più cupa disperazione. 
Chiedo conforto, cerco qualcosa o qualcuno in grado di illuminare la mia mente che, in questo momento, non mi fa intravedere luci in fondo al tunnel. 

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