(Sintesi dell’intervento su Critica liberale del 29.7.24 dal titolo “I danni del tempo”)
(Angelo Perrone) Con un po’ di arguzia e di malignità, si può cogliere il paradosso. Joe Biden, dopo il ritiro, si accinge a combattere un’insolita battaglia, probabilmente l’ultima.
Porre fine alla nomina a vita dei giudici della Corte suprema, con l’introduzione di un limite, si parla di 10-15 anni. In Italia, per dire, il mandato per il grado analogo della giurisdizione è 9 anni, più lungo del già lungo incarico del presidente della Repubblica, 7 anni.