Delitto e castigo: il castigo esistenziale contro la pena giuridica
👤 Giudicare gli altri: la condanna che ci avvelena (Valeria Giovannini – RIFLESSIONE) ▪️ « In ogni condanna e in ogni assoluzione che rivolgiamo agli altri c'è un volgare rigurgito di innocenza per noi stessi, guadagnato a poco prezzo. Con la condanna infatti vogliamo soprattutto evitare di vedere noi stessi », scrisse tempo fa Umberto Galimberti. Ogni volta che giudichiamo, ci mettiamo al riparo. Nella nostra zona comfort. Ci sentiamo migliori. Invece, la condanna ci avvelena. Poco per volta. I veri condannati siamo noi. Senza riconoscere nell'altro qualcosa che ci appartiene intimamente. Perché siamo tutto e il contrario di tutto. Eroi e codardi. Assassini e vittime. Onesti e ladri. Santi e dannati. Questione di prospettiva. E di aver vissuto nella pelle di un altro, prima di parlare. Meglio tacere piuttosto che condannare. Piuttosto che assolvere. E lasciarsi attraversare dalla compassione. « Non a te mi sono inchinato, ma mi sono inchinato a tutta la sofferenza umana »: so...