La casa segreta
di Marina Zinzani (Commento di Angelo Perrone) (ap) Finalmente un rifugio, dopo anni di violenze, soprusi, umiliazioni. La casa di accoglienza è una struttura protetta per le donne che hanno subito maltrattamenti. Un luogo dove si sperimenta finalmente la solidarietà. Forse per la prima volta. Ma è difficile pensare che sia una casa come tutte le altre, solo più nascosta ed affollata. Un terremoto ne ha scosso le fondamenta e ogni angolo ne conserva ancora le tracce tremende mettendo allo scoperto i segni del trauma: il corpo violato e sfruttato, l’intelligenza calpestata ed offesa, la bocca tappata, le ali spezzate.