Pagine

martedì 31 maggio 2016

I fili smarriti della matassa

di Marina Zinzani

Ritrovare i fili...
Il padre che non parla più con il figlio, aspettative deluse su cui è calato un pesante silenzio... La quotidianità fatta di fatica e torpore, il figlio cresce, gli amici sono il suo mondo, il suo corpo trasformato, quei capelli.. un tatuaggio per esprimere chissà cosa, forse niente...
La solitudine di un padre, le parole che non si trovano. Vedrai, se studi, accadrà... Ogni discorso sembra fuori luogo, ci si sente vecchi. Fili spezzati, estranei alla stessa tavola. Ritrovare i fili di un amore... Persone che si sono messe in mezzo, che hanno inquinato l'originale  passione, gemma preziosa che non si è custodita come si doveva, quel miracolo di un incontro, di una luce che tutto cambia e trasforma. Ritrovare i fili, parlarsi, riaccendere la passione. No, neanche questo.. Nutrimento dell'anima, così difficile da definire... Ritrovare i fili con se stessi. La vita che volevi, evoluzione o involuzione. Traguardi raggiunti, una posizione, una famiglia, e poi magari essersi persi. Ritrovare se stessi in una libreria, ad una mostra, entusiasmo al di là degli anni, delle tempeste, del dolore.

Nessun commento:

Posta un commento