Persone (1910), F. Casorat |
Pensando alle donne che hanno marciato contro Donald Trump
di Marina Zinzani
di Marina Zinzani
Donna che hai paura,
di notte
di giorno, di chi ti
offende
donna e i fiori sulla
tavola
è il vostro
anniversario
amore e dolcezza
chissà se lui capisce
donna e tenerezza
verso i figli
essere deboli come
loro a volte
insicure e fragili
nelle scelte
che toglie il sorriso
e il tempo non basta
mai
donna e la vita che
volevi
il denaro padrone
che taglia i tuoi
sogni
donna e la parola di
troppo
lo sguardo di troppo
non ti meritavi di
essere trattata così
donna e la luce che
accendi al mattino
per prima, nella casa
fredda
piccoli rumori, la
colazione, il calore
donna e la paura di
restare sola
senza nessuno
senza incontrarlo, l’uomo che desideri
donna e i rancori
devi nasconderli, è
meglio
donna e la forza che
devi trovare
ogni giorno, ogni ora
pilastro stanco
le rughe che ti
segnano
non vanno via con le
creme
la bellezza sfiorisce
la bellezza rimane
nell’anima
nell’amore per una
tavola imbandita
per una camicia
stirata
per il compito di tuo
figlio
che ti sforzi di
capire
donna sola di sera, di
notte, di giorno
in stanze piene di
rumori
carezza ricercata
dispersa fra rivoli di
tensioni
carezza ricercata
quando la natura si
risveglia
in un giorno di sole,
di primavera
dopo un lungo inverno.
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