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venerdì 31 marzo 2017

Fulgida luna

Un sogno che riporta alla gioventù

di Paolo Brondi

Gioire nel bosco gocce di sole
Nell’ora tutta sonora delle cicale
Presso schiere silenti
Di sudate formiche e voli radenti
Di garrule rondini e passeri lieti
La notte ridare a sentieri chiariti
Da timide lucciole e in cielo
Inseguire il mare di stelle
Oltre la fulgida luna
E nell’aria danzante udire eco
Di voci lontane di amanti felici
Fu un sogno, un sogno di gioventù

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