Un sogno che riporta alla gioventù
di
Paolo Brondi
Gioire
nel bosco gocce di sole
Nell’ora
tutta sonora delle cicale
Presso
schiere silenti
Di
sudate formiche e voli radenti
Di
garrule rondini e passeri lieti
La
notte ridare a sentieri chiariti
Da
timide lucciole e in cielo
Oltre
la fulgida luna
E
nell’aria danzante udire eco
Di
voci lontane di amanti felici
Fu
un sogno, un sogno di gioventù
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