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mercoledì 7 febbraio 2018

La testa sotto terra, come uno struzzo

Frasi fatte per rispondere a problemi complessi: sarebbe meglio interrogarsi a fondo

di Paolo Brondi

“Gli stranieri? Mandarli a casa loro” - “Gli omosessuali? Come i drogati, che schifo!” - “I drogati? Ammazzarli subito, prima che ci ammazzino loro!”, oppure “Poverini sono ammalati”. Risposte pronte ad ogni uso.
Scorciatoie mentali per non usare l'intelligenza, per evitare i dubbi, per non ragionare né interrogarci.
Si ricorre a un campionario di frasi fatte, alle soluzioni più semplici dei problemi! L’opacità nelle parole, nel pensiero, genera comportamenti stereotipati nella società, ci fa conoscere per categorie e ci omologa. Ci fa incapaci di amare o di sentire l’amore per noi stessi, di educare, senza educare.
Coloro che cedono all’opacità fanno come lo struzzo, o come i bambini: non osano interrogarsi, neppure per porsi problemi relazionali, di famiglia, perché hanno il timore di tradirsi: paura che, alzando il velo, si trovi un sepolcro imbiancato; fuori tutto perfetto, tutto dipinto; dentro lo squallore.

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