C’è nel mezzo del paese una processione sfatta di volti umani senza occhi, e camminano come dei lumini accesi senza essere accesi, figure stolte in ombra al cui passaggio mi sembra di tremare tutta, assenza di empatia. C’è nel mezzo del paese un rigoglio di cose assolutamente superflue, mentre io vorrei la pace e l’essenziale, il nocciolo dorato a cui aspira l’alchimista.
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