(Angelo Perrone) Il bosco scelse di vestirsi di fuoco. Non fu un evento traumatico, ma una lenta, calcolata rinuncia.
Per tutta l'estate, le foglie di acero avevano mantenuto un verde ostinato e pragmatico; erano state fabbriche di linfa, scudi contro il sole feroce. Ma con la prima brezza che sapeva di terra fredda, accettarono la scadenza.
Il foliage non è rottura; è il suono dolce e raffinato di una trasformazione inevitabile.