di Marina Zinzani
Lo sguardo di chi vive l’autunno, il proprio autunno, è fatto di forza, convinzione, la sedimentazione delle esperienze, la convinzione delle proprie idee. Proprio perché tanto si è visto, tanto si è provato. Può diventare anche rigidità delle proprie posizioni, poca apertura al nuovo, perplessità su strade alternative o possibilità di altro.