venerdì 29 novembre 2024

La conchiglia

di Laura Maria Di Forti

Tanti e tanti anni fa, qualche giorno prima di andare al mare, mia madre tirò fuori da un baule la borsa del mare dove, l’anno precedente, erano stati riposti secchiello e palette e le formine a forma di stella e di cavalluccio marino.
Avevo sei anni, mi mise la sacca tra le mani e io cominciai giocare come fossi già sulla riviera adriatica. 

giovedì 28 novembre 2024

Portici

di Liana Monti

Quando cade la pioggia
E si apre un varco di luce
Al riparo sotto la loggia
Che ai portici introduce,
Senti un suono lieve
Come musica soave
Al cielo volgi il tuo viso
Con fare deciso.
Per solo pochi istanti
Come d’incanto appare
dai colori sgargianti

In attesa del vento

di Liana Monti

Sono arrivata con una rosa in mano
Abito leggero di tessuto indiano
Dai colori tenui della primavera
Il sorriso di chi sogna una chimera.
Ho guardato a occidente
il sole tramontare
Ho osservato a oriente
La luna spuntare.
La gente calava
Il tempo passava
La notte regnava.

mercoledì 27 novembre 2024

Quale eleganza

di Laura Maria Di Forti

L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai (Audrey Hepburn)

L’eleganza, quel miscuglio di classe e di grazia appannaggio solo di pochi, veramente è impagabile, eleva gli esseri umani a figure eteree, indimenticabili.
Le persone eleganti sono piacevoli a vedersi anche se non sono state baciate dalla bellezza o non possono permettersi gioielli costosi. Sono eleganti anche se vestono con semplicità. Less is more o, per dirla con un detto proverbiale, il troppo stroppia.

martedì 26 novembre 2024

Le sofferenze di un artista

di Marina Zinzani

L’uomo e l’artista: nel film “Eterno visionario” Luigi Pirandello viene raccontato, nell’oscillazione dei ricordi, mentre sta andando a Stoccolma in treno, a ritirare il premio Nobel per la letteratura. 
La sua vita viene ripercorsa attraverso la narrazione dello sfortunato matrimonio con Antonietta, che verrà poi rinchiusa in una clinica psichiatrica.

lunedì 25 novembre 2024

Il passero

di Marina Zinzani

(25 novembre giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne)

Le parole non servono
le azioni non servono
neanche i miei vestiti servono
il tocco di eleganza se n’è andato da un pezzo

L'altalena delle emozioni

di Cristina Podestà

Come può un cuore sopportare tante peripezie?
Se ne frega del cervello, non sente ragione, non ascolta suggerimenti.
Poco sotto, a livello dello stomaco, si formano grovigli di tristezza, rabbia, malinconie, nostalgie.
Rimorsi e rimpianti che il cervello non può dominare.

domenica 24 novembre 2024

Quale idea di Paese?

(Una riflessione più ampia su Critica liberale 19.11.24, nel testo "Per chi suona la campana?")

(Angelo Perrone) Sergio Mattarella ha parlato ai giovani del suo impegno di capo dello Stato, un’esperienza lunga, due mandati. Ha usato la metafora dell’«arbitro fuori dalla contesa politica», con un ruolo attivo però, pronto a intervenire «in casi di crisi di sistema», per un’idea di «Paese senza poteri contrapposti, né chiusi in sé stessi come fortilizi».

sabato 23 novembre 2024

Come la medicina estetica sta cambiando la bellezza. E le donne

di Laura Maria Di Forti

In televisione e sulle riviste, uno solo è il messaggio imperante: se non sei più giovane, allora devi sembrarlo. Come?  
Con creme miracolose appositamente confezionate dalle migliori case di beauty e furbescamente riposte in splendidi vasetti dorati dal profondo doppiofondo, con interventi estetici invasivi e dolorosi o più semplici punturine che spianano, gonfiano, rinsaldano e alzano le tue gote come solo una fata buona riuscirebbe a fare.

Crescere

di Cristina Podestà

Ascoltare il vagito di un neonato è come scoprire il sussurro della vita che preme, che chiede, che esige un amore incondizionato, un affetto senza limiti, una pienezza di pretese senza garantire niente in cambio.
È la vita che esagera e domina, che balza prepotente, che si fa spazio e avanza. È la cosa più bella del mondo, è il motivo per cui si lotta e si crede, è la gioia immensa, la più grande che un cuore possa sopportare.
Riempiti di vita, non lasciarla andare! Sarà la tua rivincita, devi crederci.

venerdì 22 novembre 2024

Pensionato

di Liana Monti

Quando il tempo sarà terminato
Dopo tutto ciò che ha dedicato
A quel lavoro assai complicato,
Diventerà un pensionato.
Il traguardo meritato
Lo avrà finalmente premiato
Nuovi impegni ha programmato
Che lo terranno assai impegnato.
Un viaggio ha già prenotato
Per festeggiare il suo nuovo stato
In un luogo tanto sognato.
Solo la moglie ha invitato
Poiché lo ha sempre sopportato
E senza dubbi molto amato.

giovedì 21 novembre 2024

Mondo nuovo

di Maria Cristina Capitoni

Anziché dar fiato alla mente 
cammino
facendo finta di niente 
poi piano piano il vento 
e la fatica fanno il resto 
si apre un nuovo mondo 
accanto a quello vecchio.

mercoledì 20 novembre 2024

Cinque elementi - L'acqua

di Marina Zinzani

Qualcosa che scorre: scorrono le stagioni, il lento movimento della natura che cambia i suoi colori, abbandona le foglie morte, rinasce in nuovi germogli.
E scorre l’acqua, con la memoria di ciò che ha toccato nel suo percorso, la purezza della sorgente e ciò che trova nel suo cammino verso il mare, impurità, metalli, legni, che impediscono il suo libero fluire.
Quando arriva al mare, l’acqua ha perso la sua limpidezza, scivola come un vecchio con un passo stanco.

Il dilemma

di Marina Zinzani

Film: Giurato n. 2

Clint Eastwood è tornato, e a 94 anni ci regala un altro dei suoi film da regista, forse l’ultimo, “Giurato numero 2”. Film essenziale, senza una sbavatura, che prende lo spettatore e gli crea una sottile ansia dall’inizio alla fine. Quasi fastidiosa.

martedì 19 novembre 2024

Il tempo della memoria

Film: La grande ambizione

di Marina Zinzani

Qualcosa rende struggente la memoria. Non solo la nostalgia per un altro modo di fare politica, da tutte le parti. È una mancanza, che si avverte ogni giorno di più, soffocante e intollerabile (ap)

Il tempo della memoria: il film “La grande ambizione” è un viaggio nel passato, nel vissuto di un Paese e di ognuno di noi, e riporta a galla ricordi, impressioni, eventi anche tragici, possibilità infrante.

lunedì 18 novembre 2024

Sconfinare

di Liana Monti

Nei libri e in televisione
C’è troppa perversione
Invade come un ciclone
Bisogna fare attenzione.
La mente deve rimanere pura
Dalla zona più oscura
La devianza fa paura
Oltre ogni misura.
Forse troppa libertà
Sconfina nella volgarità
E si perde la moralità.
Cosa fare è presto detto
Basta avere più rispetto
Per quel semplice concetto.

domenica 17 novembre 2024

Incanto

(Catacombe San Callisto - Roma, foto ap)
di Cristina Podestà

Incantesimi svaniti al primo chiarore di un giorno ferito da momenti di dolore. Solitudini diffuse, dolcezze inusitate improvvisamente cancellate da suoni strazianti imperdonabili.  Non voglio più essere vittima, non cerco che pace in un mondo assurdo, che, solo, vuole, la guerra.

giovedì 14 novembre 2024

Cinque elementi - Il metallo

di Marina Zinzani

Lo sguardo di chi vive l’autunno, il proprio autunno, è fatto di forza, convinzione, la sedimentazione delle esperienze, la convinzione delle proprie idee. Proprio perché tanto si è visto, tanto si è provato. Può diventare anche rigidità delle proprie posizioni, poca apertura al nuovo, perplessità su strade alternative o possibilità di altro.

lunedì 11 novembre 2024

Una parte di me (serie Netflix)

di Marina Zinzani

“Una parte di me” è una serie brasiliana trasmessa su Netflix. Racconta la storia di Liana, una donna sposata con un uomo che ama, da cui desidera un figlio. Un giorno la donna scopre che lui la tradisce e le crolla il mondo addosso: lui se ne va di casa, la loro storia sembra finita. Lei allora esce, va in un locale, beve molto, perdendo il controllo. Finirà vittima del fratello di un’amica, con cui avrà un rapporto non consenziente.

domenica 10 novembre 2024

Ore d'amore

di Liana Monti

Autopsia di un amore
nascosto nel cuore
Che aveva brillato
Nel lontano passato.
Poteva essere eterno
Se alimentato a dovere
Ma è rimasto senza potere
Rubato dall’esterno.
Ha perso la partita
Nel passare delle ore
L’energia è finita.
Non c’è più calore
Si affloscia senza vita
Lentamente muore.

sabato 9 novembre 2024

Fantasmi

di Maria Cristina Capitoni

Chi vuoi che sia 
lo sai 
solo fantasmi
immagini tenute insieme 
dal bisogno 
un sogno vecchio
solito discorso
lascia che sia
ritornerà dove
ha trascorso 
la maggior parte 
della vita mia.

Cinque elementi - La terra

di Marina Zinzani

Si proviene dalla terra, mano avvolgente che ci nutre e ci protegge.
La terra è nido, casa, origine, famiglia. È l terreno su cui si poggiano i piedi, e anche quell’equilibrio che si ricerca, il camminare senza sbandare, senza perdere di vista la meta.
È un radicamento cercato, a volte non trovato: mani che hanno dato poche carezze, perdute nei meandri di eventi lontani, il cuore che ha saputo esprimere poco l’amore che provava. Eppure quel legame c’è sempre: la terra, come una madre ancestrale, riesce ad essere un centro. I passi diventano i nostri, l’equilibrio è da costruire ogni giorno, i legami non muoiono mai.

venerdì 8 novembre 2024

Mancanza

di Marina Zinzani

La mancanza è un bicchiere vuoto
il ricordo di un brindisi
a qualcosa, a qualcuno
il tempo che se n’è andato
dove sei ora
altre persone
la precarietà degli innamorati
delle amicizie
la malinconia
un soffio
i pensieri che scivolano
in una giornata di pioggia.

mercoledì 6 novembre 2024

Dietro una parola

di Liana Monti

Ogni parola non detta
Una spiegazione negata
Ogni frase caricata
Di odio o di vendetta.
Qualcosa è arrivato
Ad uccidere con fare disinibito
Un sentimento di amore dimenticato
O forse mai esistito
La presenza negata
Il freddo che sentivo
La comprensione rifiutata
L’allontanamento progressivo
La paura sconfinata
Le tante cose che non capivo.

martedì 5 novembre 2024

Inseguendo sogni

di Maria Cristina Capitoni

Quando saprò dei sogni
ciò che andrebbe fatto 
non perderò più tempo a vivere
ridurrò il tempo 
della veglia
ad un minuto 
ed è già l’ora 
di tornare a letto.

lunedì 4 novembre 2024

"Marocco" di Edmondo de Amicis

di Liana Monti 

In questo libro, l’autore ci parla del Marocco attraverso un’esperienza durata circa due mesi.
Si tratta di un viaggio con una delegazione, a piedi e a cavallo, in un tragitto lungo e spesso molto faticoso, costellato di vari pericoli. Grazie alla presenza della scorta armata, la sicurezza viene mantenuta anche se talvolta con qualche difficoltà.
Vengono descritti con particolari molto dettagliati i luoghi, la natura desolata, il deserto e talvolta troviamo campi rigogliosi.

domenica 3 novembre 2024

Elezioni USA: i perchè dell'incertezza

Il tramonto dello spirito unitario e la crisi dell’idea di libertà generatrice

(Altre riflessioni nel testo Uscire dalla paura, su Critica liberale-Non Mollare 3.11.24)

di Angelo Perrone

Divisi come mai nella loro storia, gli americani scelgono il loro presidente. Il risultato, anche stavolta e già nel 2020, è incerto. Circostanza drammatica, data la posta in palio; incredibile, se si osservano lo spessore dei candidati e l’entità dei problemi. 
È la prima volta che concorre un pregiudicato, Donald Trump, condannato prima delle elezioni per 34 reati di falsificazione di documenti aziendali. È colui che dopo la sconfitta 2020 ha tollerato e fomentato l’assalto del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill, il tempio della democrazia americana. 

sabato 2 novembre 2024

Il processo e l'orrore

Filippo Turetta, le parole impossibili per raccontare l’abisso

(Il testo con altre riflessioni su Critica liberale-Non Mollare 3.11.24)

(Angelo Perrone) «L’ho uccisa perché non voleva tornare con me. Avevo progettato di rapirla, ammazzarla e poi suicidarmi. Scusarsi sarebbe ridicolo, dovrei sparire.» Sotto gli occhi del padre Gino Cecchettin, l’imputato Filippo Turetta, occhi bassi, dimesso, racconta, risponde, spiega, si dilunga e si contraddice, come accade in questi casi. Giunge infine al punto.

venerdì 1 novembre 2024

Alla politica e al ministro Nordio: instancabile ragionevolezza

Riprendiamo e pubblichiamo il seguente testo apparso sulla rivista Questione Giustizia, apprezzabile nei contenuti, meritorio nello stile. Sullo sfondo, l’importanza del rispetto tra le istituzioni, premessa di ogni confronto civile (ap)

di Nello Rossi
direttore di Questione Giustizia

I magistrati non hanno, non “possono avere” avversari politici, ma restano liberi di maturare e manifestare, al pari di tutti i cittadini, valutazioni critiche sulle politiche economiche ed istituzionali. Si chiama libertà di pensiero, di espressione, di critica ed è a tutti garantita dalle nostre leggi.