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venerdì 31 luglio 2020

Vasca da bagno

Il tempo per sé, insieme ad un bagno caldo


di Marina Zinzani

Il bagno e le sue pulizie, la vasca e la spugna con il detersivo, l'acqua che scorre, portando via la schiuma. Il sapone di Marsiglia regala sempre una nota piacevole. Piacevole, piacevolezza, momento per sé, un bel bagno caldo con un'essenza orientale, le candele accese, la spugna che si passa lungo le braccia, lentamente.

Odore di pulito

Profumi, dietro il rito della lavatrice


di Marina Zinzani

Il ciclo della lavatrice è terminato. Si apre lo sportello. Ci si china e si comincia ad estrarre i panni lavati.
Un profumo intenso di sapone di Marsiglia pervade le narici. Si annusa una maglia e quell'odore, di buono, di pulito, suscita un piccolo piacere.

Poetare liberamente

La poesia moderna alla ricerca di nuovi linguaggi


di Davide Morelli

Chi cerca di dare una definizione di poesia si trova nella situazione paradossale del protagonista del racconto "Dialogo dei massimi sistemi" di Tommaso Landolfi, in cui si cerca di stabilire se possa essere veramente considerata poesia un componimento scritto in una lingua sconosciuta.

giovedì 30 luglio 2020

Risveglio

L’esperienza è come un guscio vuoto, prima del risveglio


di Maria Cristina Capitoni

Proteggimi se puoi
da questi venti
dalle ombre dei gusci vuoti
di tutti i sentimenti provati
e da quelli mai indossati

mercoledì 29 luglio 2020

E’ sera

Al termine della giornata: le faccende quotidiane, i pensieri


di Marina Zinzani

Le stoviglie riposte, la spugna col detersivo che cancella dal lavandino i residui di una giornata, si passa la spugna, si passa per bene, profuma il lavandino ora di sapone di Marsiglia, l'ultima spruzzata d'acqua, si ripongono i guanti, ci si sciacqua le mani col detergente, ci si asciuga con il panno di spugna. Quel panno riposto, appeso, l'ultimo gesto della giornata in cucina.

Lo sguardo infastidito

Nello sguardo della signora elegante, un fastidio che ferisce


di Cristina Podestà

Vado avanti ed indietro per il treno cercando un posto in cui sedere, chinandomi a raccogliere un libro che con una frenata brusca mi è caduto. Alzo lo sguardo e incrocio il tuo mentre mi guardi con quell’aria di superiorità da quel sedile dove sei adagiata, con la pelliccia aperta che scende ai lati dei braccioli fin quasi a terra.

martedì 28 luglio 2020

L’ombra dell'amore

L’amore è ricerca ostinata, sino a quando le ombre scompaiono


di Marina Zinzani

Ci si innamora di un’ombra
questo si capisce anni dopo
acqua nel deserto
che fa male dopo un po’
ombra e realtà
i visi celati
i cuori così lontani

lunedì 27 luglio 2020

Via di corsa

Un brutto pasticcio e non sapere come uscirne


di Paolo Brondi

Quel pomeriggio, forte soffiava il maestrale, schiaffeggiando la sabbia e il mio viso. Non me ne curavo e passeggiando cercavo di sciogliere gli affanni e ogni più pesante pensiero. Inebriante era il profumo del mare reso più intenso dal vento che punzecchiava la pelle, nascondendo ogni altro rumore e facendo immaginare il nulla. Volli assorbire tutte queste sensazioni sdraiandomi ove la sabbia era appena sfiorata dalla marea.

Piccole cose

Come vincere il male?


di Marina Zinzani

Si diventa impotenti
di fronte al male
sfogliare troppo i giornali
non fa bene
meglio curare una pianta
costruire una piccola serra in balcone
o cucinare un dolce
creare bellezza
facendo felici qualcuno.

domenica 26 luglio 2020

Di nuovo stolti?

Le acque erano limpide, invece è tornato lo scempio


di Cristina Podestà

C’è un’aria migliore stasera, più pura, diversa, invitante. Ma poi mi accorgo del cielo e scorgo una stella. Chissà cosa pensa di noi, che commenti farà? Mi metto in ascolto e la sento. Che sciocchi quegli esseri umani, che stolti! Hanno visto le acque più chiare, animali per strada e nel mare, le piante più belle, un’aria più fresca.

sabato 25 luglio 2020

Senza timore

D’improvviso ti penso e immagino il tuo abbraccio


di Cristina Podestà

Stasera avrei bisogno di coccole, di un abbraccio fraterno. Non è la natura di quella stretta che conta, ma è avere vicino qualcuno che mi accudisca, si occupi di me, delle mie paure e le spazzi via con un colpo di mano. Stasera succede così. Ma è solo un respiro, un momento; poi una fragile forza mi scorre da dentro, il cielo rischiara il mio piccolo sogno e accarezza sul far della sera le stelle che spuntano lassù.

venerdì 24 luglio 2020

Donna

La donna rischia di considerare la dedizione al benessere altrui il suo stato di natura. Come se non avesse diritti, a cominciare dalla felicità


di Bianca Mannu

Sono e non sono
quella qualunque donna speciale
che - come un'essenziale
smarrita e ritrovata
tessera di puzzle -
s'incastona a perfezione
nel tuo quadro.

giovedì 23 luglio 2020

Immortalità, parola di Milan Kundera


Vivere nel presente, senza lasciarsi consumare da esso: l’immortalità possibile per l’uomo


di Bianca Mannu

Milan Kundera non è l’unico fra i grandi scrittori contemporanei ad argomentare sul perché e sul come racconta ciò che racconta, mentre sta raccontando. Però egli lo fa con incantevole leggerezza di tocco. La stessa parola «immortalità», per la verità, non troppo sovente ripetuta, esce dall’apparente ingombro statuario, entro cui la percepiamo d’emblée, per divenire alito di comune umanità.

mercoledì 22 luglio 2020

Non è più tempo di autostop

Con la crisi della dimensione collettiva, è incerta anche la percezione dell’io. In letteratura diventa impossibile raffigurare l’insieme delle relazioni umane


di Davide Morelli

Oggi è impossibile la creazione di opere totali? Dovremmo partire da un discorso più generale per affrontare questo argomento. Il noi è andato quasi perduto. Chiediamo aiuto alla filosofia. Sostanzialmente esistono due scuole di pensiero.

martedì 21 luglio 2020

Festa d'autunno

Suoni di stagione che annunciano la festa


di Maria Cristina Capitoni

È come il profumo di asfalto riarso
appena bagnato dalla pioggia
quel miraggio d’autunno insperato
che spalanca anima e polmoni
suoni trafiggono la mente
è festa.

lunedì 20 luglio 2020

Antichi profumi

Aspettando il domani con un sorriso


di Cristina Podestà

A volte è difficile non guardare più indietro. La stanchezza degli anni lasciati alle spalle, il desiderio di sgusciare fuori dagli impegni gravosi e obbligati, un cielo pesante e ostile. E in un attimo ti ritrovi sul bordo del precipizio. Sei spinto a voltarti ma poi non lo fai.

domenica 19 luglio 2020

Riforma della giustizia: da dove cominciare?

L’influenza della politica sulla giustizia si accompagna alla degenerazione clientelare, come dimostrato dal «caso Palamara». Le riforme necessarie per contrastare la crisi di credibilità


(Angelo Perrone) Alla fine, come spesso accade dopo vicende clamorose, arriva perentorio il monito del presidente della Repubblica. «I nostri cittadini devono poter contare sulla certezza del diritto e sulla prevedibilità della sua applicazione rispetto ai loro comportamenti». Sono le parole pronunciate da Sergio Mattarella il 18 giugno scorso, a margine del «caso Palamara» che ha scosso come poco altro l’edificio della giustizia in Italia.

Assenze

Colleghi e amici: la perdita che rimane


di Cristina Podestà

Perdere un amico è perdere una parte di vita. Se l’amico è anche collega, la fetta che si perde è più grossa. E se gli amici colleghi perduti in un mese sono due, entrambi prematuramente, allora la tristezza invade il cuore.

sabato 18 luglio 2020

Sorrisi

In una calda serata, mi hai accolto con un sorriso


di Maria Turtura

Stasera un cielo di inchiostro veleggiava sulle case
e la città muta guardava dalle finestre di maggio.
Un caldo vento mi spingeva innanzi
traendo il suono sospeso di un telaio.
Io venni alla tua casa
per un discorso che mi urgeva
nato da quelle immagini.
Tu sorridevi alla porta.

venerdì 17 luglio 2020

Caso Palamara e dintorni

Dibattito on line venerdì 17 luglio 2020 alle 21 in Italia (ore 15 a New York) sullo scandalo del sistema correntizio nella magistratura italiana.
Sulla pagina Facebook della Voce di New York, in diretta, ci saranno il magistrato Paolo Itri, Procuratore Antimafia di Napoli, Angelo Perrone, già Giudice e Pm e scrittore di testi sulla giustizia, Antonio Coviello, economista del CNR, Stefano Vaccara, Direttore della Voce di New York e la conduttrice Laura Bercioux.

Sorprese

Piccole cose speciali, tutto ciò che ci sorprende


di Marina Zinzani

La sorpresa, l'imprevedibilità, una parola, proprio quella parola che serviva, uno slancio, il non calcolare nulla, il donare: ecco, quello che si crea è una cosa speciale.
Non si trova spesso la parola giusta per definirla, amore, amicizia, conforto, solidarietà, si può chiamare così quella cosa speciale che non fa sentire soli, e aiuta.

Io spero

Donne e violenza, il buio avvolge la vita. Quale speranza


di Marina Zinzani

Mi piacerebbe poter guardare il cielo in un giorno senza più nubi. Parlarti senza il tuo sguardo indagatore o disattento, mai quieto. Mi piacerebbe coltivare un orto e vedervi crescere ortaggi che raccolgo, e cucino, e che tu non critichi il piatto che servo a tavola.

giovedì 16 luglio 2020

Pregiudizi

La leggerezza può nuocere: quando la fermezza serve a vincere i pregiudizi


di Maria Cristina Capitoni

Osservando attentamente
appare chiaro
meno leggerezza
e più spessore
movimenti poco astratti
e imprevedibili
ma ugualmente utili

Piccolo sole

Navigare contro corrente, mantenendo la rotta


di Marina Zinzani

Non si passa indenni
da una madre anaffettiva
o da un padre alcolizzato
o da una sorella invidiosa
o da una maestra crudele
o da un ambiente turbolento
che si conficca nella mente

mercoledì 15 luglio 2020

Le leggi del dolore

Hollywood tragica, morire così giovani. Kelly Preston, moglie di John Travolta


di Marina Zinzani

Il dolore provoca altro dolore. Ci sono leggi del corpo, lo stress, il sistema immunitario. Il dolore è strada impervia, che dovrebbe far crescere, dicono alcuni. Eppure il dolore può far morire, un po’ ogni giorno.
Si perde l’incanto, la leggerezza, l’allegria.

Regale

La Maddalena (foto ap)

La luce, il mare, il sole, nella prima estate a contatto con il Covid


di Bianca Mannu

Oggi – alba qualunque di questa strana estate
uscita cionca dagli assalti covid –
tu beatamente indenne – il tuo pacchetto
d’anni sulle spalle – leggère per non sgradita solitudine –

Il gelo del tempo

Dietro i vetri della finestra nei giorni di freddo: un incanto che il tempo ha spezzato


di Paolo Brondi

Nell’ultimo sogno mi ritrovai adolescente, ricongiunto a figure amate e perdute nell’oblio e a vicende fonte di identità. Come quella vissuta un giorno, da sveglio, in cui una mia paziente mi aveva chiesto aiuto per il figlio piccolo, pregandomi di recarmi nella sua casa.

martedì 14 luglio 2020

Passeri affamati

Lucca

Due grumi di piume con le ali ancora senza forza attendono il cibo. Con i becchi spalancati in alto


(Angelo Perrone) C’erano pagliuzze e foglie nel giardino. E poi ramoscelli, fuscelli, semi. Caduti dagli alberi, sospinti da lontano, sparsi ovunque.
Lei ha cercato piccoli stecchi, flessibili e non troppo rigidi, li ha raccolti uno ad uno e portati su un ramo del ciliegio, vicino ad una nervatura del tronco.
Poi qua e là ha aggiunto qualche foglietta. E’ bastato poco, ed ecco la composizione. Piccola, rotonda, profonda il giusto.

Nella solitudine

Chiudersi al mondo e ritrovare il suo sorriso


di Cristina Podestà

Stanotte il cielo risuona di cantilene antiche e lontane. Il cammino si fa più lento anche se le stelle illuminano il tratturo.
Attraverso ponti sconnessi e vibranti, cerco un porto sicuro ove lenire il dolore delle mie ferite. La stanchezza si appropria di me, mi perdo in pensieri di favola, osservo le vele del tramonto che si alzano in viaggio per lidi migliori.

Guerre: mai più?

Davanti ai cimiteri di guerra lo stesso monito: mai più. Una tregua effimera e provvisoria


di Bianca Mannu

Piccole e immani … Guerre!
Non conta chi vince - non conta chi perde  
Propositi spettrali risalgono in flati
per le spole impure che ordiscono il futuro
Ancora e ancora mi scontro coi “mai più”
gridati in ginocchio sopra i cimiteri

Quale poesia è ancora possibile?

Dalla tradizione alle avanguardie: come è cambiato il linguaggio della poesia


di Davide Morelli

Tutto è già stato scritto e quello che non è stato scritto non meritava di esserlo? La neoavanguardia già nel dopoguerra sembrava aver divorato tutte le poetiche. Il '900 letterario è stato artefice di grandi stravolgimenti. Il panorama poetico è mutato completamente.

lunedì 13 luglio 2020

Piccola scorta di buoni profumi

Dall’inquietudine alla speranza: il flusso dei giorni oltre l’affanno


di Cristina Podestà

Mi ritrovo in un oggi senza tempo. Inquieto l’animo, lontana la gioia che freme normalmente e scorre nelle vene in questo mese al tramonto. Mi sento debole, forse perché non riesco a far valere le mie opinioni, oppure soltanto perché mi sento insicura e spaurita, non trovo certezze che cerco e invoco, disdegno la compagnia. I giorni di festa risultano spenti, le note del flauto mi paion stonate, e tutto appare affaticato, stremato, stressato.

Caro diario

Solo ora me ne rendo conto: ti ho persa per sempre


di Cristina Podestà

Ho scritto un diario. Non potevo più reggere niente di me stesso. Ho dovuto esprimermi, esternare qualcosa che dentro mi preme. Con un residuo di forza mi alzo dal letto snervato e indifeso, vedo milioni di luci attraverso la persiana semiaperta per il caldo e odo rumori scivolare via.

domenica 12 luglio 2020

Un padre e la droga

La droga sconvolge una famiglia: il rapporto padre - figlio


di Marina Zinzani

L’incapacità di un padre di avvicinarsi al cuore del proprio ragazzo, quel ragazzo cresciuto con amore, con attenzione, e ora svanito. Il ragazzo è altro, è lontana la sua mente, c’è solo un corpo dimagrito, lo sguardo perduto, la rabbia che esplode a tratti, altre volte l’apatia lo prende, altre volte sembra presente, ma poi scompare all’improvviso.

La cultura merita di meglio

Vittorio Sgarbi: la cultura è anche educazione


di Sonia Scarpante *

A proposito di Vittorio Sgarbi, Michele Serra ha scritto “Così un ragazzo intelligente e colto è diventato un fenomeno da baraccone, e addirittura un vice-leader politico, solamente perché la nostra epoca, della cultura e dell’intelligenza, non sa che farsene.

sabato 11 luglio 2020

Come eravamo

Quel che diventiamo con gli anni, il presente così diverso


di Marina Zinzani

Io ero
un bambino solo
con compagni di carta
io ero
un giovane pieno di amici
un po’ svaniti con gli anni
io ero
una persona con un buon lavoro

venerdì 10 luglio 2020

Amicizie a Padova

Padova

La realtà che abbiamo vissuto tanti anni fa, ritornare a Padova 


di Davide Morelli

Sono una persona alquanto riservata e non ho mai scritto niente della mia vita privata. Ora vorrei parlare delle mie amicizie. Ogni tanto ripenso a ciò che è stato anche se nessun volto rimane indelebile nella memoria. Amici ed amiche di un tempo non di rado affollano la mia mente.

giovedì 9 luglio 2020

Il Covid contro gli abbracci

La paura del Covid ci ha imposto molti divieti, è stato pesante rinunciare ai gesti di amicizia e vicinanza


di Laura Maria Di Forti

In questo momento drammatico che il mondo intero sta vivendo sono tanti i sacrifici fatti e che ancora dobbiamo fare.