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mercoledì 30 settembre 2020

La violenza urbana, senza parole

Accusati della morte di Duarte
La violenza nelle città è rivolta verso sconosciuti, per caso, senza pretesto. Un fenomeno che si associa al rifiuto del dialogo, al disprezzo della cultura, alla negazione del valore della parola

(Angelo Perrone) Sempre più diffusa, la violenza urbana si mostra gratuita, incontenibile, priva di pretesti che ne spieghino l’esplosione irruente. La notte di ferragosto, sul pontile di Marina di Pietrasanta, Filippo, un fiorentino quindicenne in vacanza da amici, è vittima di un gruppo di picchiatori. Per tre volte, lo gettano a terra colpendolo con pugni e calci: la mascella spappolata, avrà danni permanenti.

martedì 29 settembre 2020

Muri

La sensazione di chiusura, che impedisce di vedere oltre

di Maria Turtura

Alberi di neve che non vedi
respiro corto della terra e voci
da luoghi ignorati
mentre suonano passi sul tuo capo
e la notte si prepara anche per gli altri.

Mondo

Le cose che cambiano il mondo

di Lorenzo Mullon

Il mondo è così sospeso nell’universo 
che bastano poche note di una musica 
per farlo girare

lunedì 28 settembre 2020

Sekkyokuteki

Avere un atteggiamento attivo

di Marina Zinzani

Essere incantati
da una persona
o da una storia
o da un paesaggio
essere incantati 
dimenticando la crudele energia 
di chi voleva togliere l’incanto

Il desiderio come legge

Ovvero scoprire e coltivare i propri talenti

di Sonia Scarpante

Massimo Recalcati fa spesso riferimento alla “legge del desiderio”.  E’ una forma di realizzazione del proprio talento e una conoscenza del sé anche attraverso l’approfondimento della relazione con l’altro.
Ha scritto:  «Quando parliamo di desiderio parliamo di una forza inconscia che spinge alla relazione con l’Altro e che sempre implica un inciampo, uno sbandamento, una perdita di padronanza. Non sono “io” che decido il mio desiderio, è il desiderio che decide di me, mi rapisce e mi anima.»

domenica 27 settembre 2020

Momenti

Il passaggio verso la quiete

di Maria Cristina Capitoni

Come già fosse trascorso 
ed io non so capire 
se conviene 
o se forse questo 
è solo il tempo della quieta osservazione 
che precede il mutamento.

 

sabato 26 settembre 2020

Addio a Paolo Brondi

di Cristina Podestà

(Angelo Perrone) Ricordiamo, con le parole affettuose e commosse della sua allieva, Paolo Brondi, collaboratore prezioso di “Pagine Letterarie” fin dagli esordi: scrittore eclettico, appassionato di filosofia e scienza, attento osservatore della realtà. Grazie di tutto, amico mio

Carissimo professore, lei è stato una persona carismatica e autorevole, e lo rimarrà sempre. In età adolescenziale, quando l’ho conosciuta, tutto era più facile, o forse no, era ugualmente difficile: lei ha aiutato me e intere generazioni a crescere, ad avere maggiori sicurezze, a sviluppare il senso critico.

venerdì 25 settembre 2020

Nankurunaisa

Il tempo sistemerà ogni cosa

di Marina Zinzani

Avevi tante volte
implorato il tuo dio
era distratto spesso
l’avevi sentito distratto
lo sguardo altrove
ti aveva abbandonato
l’hai pensato più di una volta

giovedì 24 settembre 2020

Masse e omologazione

I fattori che ci rendono troppo simili

di Davide Morelli

Le masse sono influenzate da molti fattori. La creazione di falsi bisogni (Marx), l’ipnosi di massa della Tv (McLuhan), l’omologazione televisiva (Pasolini) che livella verso il basso e uniforma i gusti dei consumatori, l’effetto distraente dei mass media (Chomsky).

mercoledì 23 settembre 2020

Dissetarsi

Dare senso all’esistenza

di Maria Cristina Capitoni

C’è chi segue il filo
e chi lo perde spesso
nessun obbligo lo manifesta
eppure è l’unica sorgente
che disseta l’esistenza.

Non solo trucchi

Creare sogni è possibile

di Lorenzo Mullon

Per tanti anni 
gli agenti della confusione 
sono riusciti a distrarmi con i loro trucchi 
poi un giorno 
mentre il sole era allo zenit 
le stelle sono apparse nell’azzurro del cielo
allora mi sono accucciato e ho capito

martedì 22 settembre 2020

Shinrin-yoku

Il bagno nella foresta

di Marina Zinzani

Se gli alberi ti avessero parlato
quando eri giovane
quella volta
e non solo quando eri giovane
ma in quel momento 
in cui tutto sembrava facile
se gli alberi ti avessero mostrato
le lusinghe e le precarietà
attraverso il loro linguaggio

lunedì 21 settembre 2020

Otsukarema

Ringraziare per il lavoro degli altri

di Marina Zinzani

Onde alte si abbattevano
la barca
piccola barca
era così scossa dai tumulti del mare
da far temere agli uomini
di non rivedere più la riva
erano giorni difficili

domenica 20 settembre 2020

L'altalena

Il segreto della tela nella stanza in fondo al solaio

di Laura Maria Di Forti

Due giorni dopo, la febbre era totalmente passata e Guido poté recarsi in salone a fare colazione. Si sentiva ancora affaticato ma era sicuro che, con una buona tazza di caffellatte, qualche biscotto e un poco di aria fresca, avrebbe ritrovato le forze. Mangiò pertanto con appetito e, mentendo spudoratamente, chiese scusa a Marco per averlo investito durante la sua caduta improvvisa dovuta allo svenimento. La cosa finì naturalmente in un batter baleno e ognuno di loro, dopo essersi più volte domandato in quei giorni che cosa ci facesse Guido con il pugno alzato contro Marco, pensando che fosse stato tutto un malinteso si ritenne pertanto soddisfatto.

martedì 15 settembre 2020

Shibumi

Il fascino nascosto e discreto


di Marina Zinzani

Le tue mani sapevano di bucato
il tuo viso aveva sempre un sorriso
una parola non mancava mai
la parola giusta
il tuo esserci e sentire
e riempire una casa, gli animi
parole discrete le tue
sottotono
come un rossetto poco appariscente
la collana delle grandi occasioni
guardare dalla finestra
un figlio non ancora tornato

lunedì 14 settembre 2020

Mono no aware

La bellezza delle cose effimere


di Marina Zinzani

Avevi delle volte lo sguardo triste
assorto
erano i tuoi pensieri
racchiusi in un tempio di cartapesta
profanato dal vento, dalla pioggia

domenica 13 settembre 2020

Voci

Custodire le voci di tutti


di Davide Morelli

Nella voce di un uomo
vengono custodite le voci dei suoi antenati e dei suoi posteri.
Il tempo ha orecchi.
Il tempo origlia continuamente la tua voce:
tutte le emissioni, le intonazioni, le parole.

sabato 12 settembre 2020

Scongelare i cuori

Cercare altri profumi, intorno a noi


di Lorenzo Mullon

Questi non sono i veri colori del cielo
di notte ho sognato luci più intense
profumi che spezzano catene
la liberazione dall'incubo che ripete
ossessivamente
la bugia della fine di tutto

Angoli bui

La fortuna così sfuggente


di Davide Morelli


Io non so che simboleggia una rosa.
Non so neanche chi sono davvero.
Non so cosa vuole dirmi ogni cosa.
Non so chi sono, chi sarò, chi ero.
Dove mai finisce l'identità?
Dove invece inizia l'essenza?

venerdì 11 settembre 2020

In cerca di sogni

Preparare il nuovo giorno


di Maria Cristina Capitoni

E' come aver dimenticato il sonno
la mattina presto
e non aver disposto il giorno
a sogni utili
separando i gesti umili
da tutto il resto.

La leggerezza ogni tanto

Dal festival del cinema di Venezia agli ultimi giorni d’estate


di Marina Zinzani

Settembre, il festival del cinema di Venezia. Foto di attori, di attrici, abiti e sorrisi. Ci sarà qualche buon film che arriverà nelle sale? Appuntamenti. Serate da riempire nei prossimi mesi.

giovedì 10 settembre 2020

Vincere la paura

La capacità di provare meraviglia


di Lorenzo Mullon

Per vincere la paura bisogna mettersi
nella buca del vento e farsi soffiare via
per vincere la paura bisogna portare
in superficie l'incendio sotterraneo

Sciagure

Tracce lasciate dall’arroganza umana

di Bianca Mannu

Scroscia la sua ferraglia sulle gomme -
come un’autostrada la statale qua sotto - inferocita
Furiosamente retrocede la sua lunga faccia
di piombo in stato di fusione
sotto i pneumatici ruggenti
Per quanto urli e strida
la sua mascella pretende mantenersi ortogonale:

mercoledì 9 settembre 2020

Referendum, le illusioni dell’antipolitica

Il “taglio” dei parlamentari censura il ceto politico incompetente, non migliora la funzione legislativa. Il problema è la qualità non la quantità. Le scorciatoie dell’antipolitica sono illusorie

(Angelo Perrone) Esiste il numero perfetto? E’ forse questo il quesito alla base della riforma costituzionale sul “taglio” dei parlamentari, oggetto del prossimo referendum confermativo del 20-21 settembre prossimo? Si discute se sia meglio il vecchio (630 rappresentanti alla Camera e 315 al Senato), o il nuovo (400+200), sottoposto al vaglio popolare prima della sua entrata in vigore.

martedì 8 settembre 2020

Yugen

La bellezza nascosta dell’universo


di Marina Zinzani

Non ho mai voluto sapere
le storie degli altri
né conoscere i loro segreti
il vagheggiare delle loro menti
si siede l’anziano e racconta
un episodio
uno dei tanti che ricorda
piccole pietre lungo il percorso

lunedì 7 settembre 2020

Abiti lisi

Attendere il futuro


di Davide Morelli

È da tempo che viviamo la crisi.
L’Italia ormai veste abiti lisi.
Siamo tutti nella sala d’attesa,
sperando in una timida ripresa.

domenica 6 settembre 2020

Non solo un fiore

I ricordi dietro la storia di un papavero


di Marina Zinzani

Il Remembrance Day è il giorno in cui in Gran Bretagna si ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale.
L’11 novembre di ogni anno una cerimonia, a cui assiste la famiglia reale, rinnova il ricordo del sacrificio di tanti uomini caduti in battaglia. Chi partecipa ha un distintivo con un papavero rosso appuntato.

sabato 5 settembre 2020

Il conforto della poesia

Parole per aiutarci a vivere

di Marina Zinzani

Che la poesia ci sia di conforto
che i percorsi tortuosi di oggi
di ognuno
pieni di ciottoli
anche appuntiti
diventino meno impervi
con il balsamo
delle parole dei poeti.

venerdì 4 settembre 2020

Perché conoscere

Gli angoli bui della conoscenza


di Marina Zinzani

Avevi ragione a mostrarmi il mondo
luogo di sopraffazione e disinganni
avevi ragione a raccontare
le asperità nascoste
gli angoli bui
avevi ragione, certo
era per difendersi
però le ali sono diventate deboli
già ferite.

giovedì 3 settembre 2020

Alla deriva

Essere senza rotta


di Davide Morelli

Non ero altro che un disertore.
Tu con altri facevi all’amore.
I pensieri facevano naufragio.
Il mio cuore era un cuore randagio.