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giovedì 30 novembre 2017

Il difficile oblio

“Non è possibile rivederci il prossimo weekend”: i silenzi, le paure, la voglia di ricominciare che accompagnano la fine di una relazione

Racconto
di Paolo Brondi

Barbara non attraversava un bel periodo, ma quel giorno sentiva un presagio di cose nuove. Uscita dalla doccia, apprezzava il conforto della sua casetta, donata dal padre, affermato architetto in quella terra baciata da sole e dal mare lucente che è la Versilia, pensando e ripensando che da quando aveva scelto di vivere sola, non si era rinchiusa a riccio, ma aveva ritrovato in sé i sentimenti più reconditi, riprendendo a godere di ogni attimo della vita: il rumore del mare, la pioggia, la rugiada, il canto degli uccelli, il profumo dei fiori.

Dalla parrucchiera

Il fidanzamento tra Harry, il principe inglese, e Meghan, la divorziata americana di origini africane, ha fatto notizia, una novità per la Corona britannica: comunque non proprio una storia comune, con i problemi della gente qualsiasi

di Marina Zinzani

E’ sempre bella la notizia di un amore, di un fidanzamento che apre le porte ad un matrimonio, si vede rappresentato un nuovo inizio, la freschezza di un fiore particolare che emana un profumo intenso, misterioso.

La giornata dell'infanzia tradita


(ap) Tre bambini ridono sereni e si divertono mentre guardano uno spettacolo di marionette dentro un piccolo teatrino improvvisato. Purtroppo non è l’unica immagine che può essere scelta per ricordare quel 20 novembre 1989, in cui la convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza fu approvata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite.

Sino a Sirmione


Il quotidiano ci sorprende a volte, e ci arricchisce: l’incontro con una sconosciuta e la pazzia di una corsa fino ai laghi

di Paolo Brondi

Alcuni giorni fa ero a Milano sulla metro. Davanti a me una giovane donna, i capelli come i tuoi, gli occhi verdi con pagliuzze dorate. La guardo, mi guarda, sfugge al mio sguardo, torna a guardare, tra il sorpreso e il compiaciuto, me che ancora insisto. Mi sorprendo a sorridere lievemente e lei, ancora più sorpresa, ma con una punta di malizia che le illumina il viso, risponde al mio sorriso.

mercoledì 29 novembre 2017

Una zattera, o forse solo una gabbia

Ci sembrava di stare su una nuvola ed era immaginazione. Sciolto l’incantesimo e lasciati gli ormeggi, imparerò a camminare, sono pronta

di Ilaria Caloisi *

Blatera il mio cervello effluvi di pensieri ostracizzanti. Che dovrei fare? Forse negare di avere investito il cielo del tuo etereo mantello blu cobalto?
Non riesco a muovermi. Sono insabbiata. Null’altra opzione di risposta se non sì.
 E invece no, non può durare.


Da qui si vede il mare - A Venezia (4)

La storia di Lorenzo e dei suoi amici di infanzia Nicola e Maria. Un rapporto che non lo protegge da atti di violenza per il segreto che custodisce e che lo porta verso la tragedia. A distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è anche l’inizio di un percorso di crescita individuale

Romanzo
di Marina Zinzani

Riassunto delle puntate precedenti
Gabicce è un luogo magico in cui fare una vacanza: questo pensano due coppie che vanno in un hotel alle pendici di un monte per fare un week-end.
Nicola e la moglie Nina hanno preso possesso della loro stanza: ma non si vede il mare come promesso nella prenotazione. E Nina è molto scontenta di questo.
Nicola non se ne cura più di tanto. L’albergo è buono, e lì incrocia un uomo che gli parla per un attimo, che gli sorride.
Quello stesso uomo, la notte, si butterà dal balcone dell’hotel.
Ritornano i ricordi, terribili, improvvisi: il suo amico Lorenzo, più di vent’anni prima, aveva fatto la stessa fine.
Nicola, Lorenzo e Maria: il trio della giovinezza, gli anni più belli della vita di Nicola. Tutto si sta riaprendo, dolorosamente.
Il romanzo è pubblicato a puntate, in queste date: 20, 23, 26, 29 novembre; 2, 5, 8, 11 dicembre 2017. Ognuna con brevi note illustrative, anche per dar conto delle puntate precedenti.

martedì 28 novembre 2017

Davanti alla Tv

La TV da “guardare” durante le occupazioni domestiche; inevitabili per una donna il confronto con i modelli femminili proposti nelle trasmissioni: qualche riflessione sulla bellezza, sul lavoro, sul rapporto con gli uomini

di Marina Zinzani

I panni da stirare, mio figlio è fuori e mio marito sonnecchia davanti alla tv. Io cerco qualche programma, mi tiene compagnia la televisione, quando stiro. Ah, ha quasi la mia età questa della tv. Ma non li dimostra. La sua immagine mi ricorda tutte le cose che non ho fatto, per salvaguardare il mio aspetto: mi sono tolta il trucco la sera? Ho fatto lunghe passeggiate, se non un po’ di corsa quasi ogni giorno? Ho curato la mia dieta?

lunedì 27 novembre 2017

Il senso dell'arte astratta, in una mostra a Pontedera

Sentimenti a memoria, di Mario Schifano
Vent'anni di attività della Galleria Liba, nella cornice di Villa Crastan a Pontedera. Saranno festeggiati con una mostra collettiva, “Galleria Liba, 1997-2017. Vent'anni di attività” (dal 2 dicembre al 5 gennaio, a via della Stazione vecchia, 6, ingresso gratuito), promossa dal Comune di Pontedera e patrocinata dalla Regione Toscana.

In un cerchio


Trattenere il fiato, nell’incontro con una voce che ci sorprende

di Maria Cristina Capitoni

La voce di chi sta nascosto
Di chi non si sente
Lontano anni luce dai percorsi usuali della mente
Esiste anche se non te l’aspetti
Resiste ai tuoi difetti
alla necessità di negarne l’esistenza
Persiste nonostante la certezza
Che limita il respiro alla sua circonferenza.

Margherite

di Marina Zinzani
(Tratto da “I racconti dell’acqua”)
(Commento di Angelo Perrone)

(ap) Una giornata diversa dalle altre, la visita ad un’amica ricoverata in ospedale, una vita a rischio. Anche in famiglia non va meglio, le preoccupazioni di lavoro del marito, quel certo clima distratto a tavola, nonostante gli sforzi per rendere meno pesante il momento. Un po’ di gradevole sollievo con una tavola ben apparecchiata, del buon cibo, e quel mazzo di margherite fresche: esili e fragili fiori, che l’acqua fresca alimenta e sostiene.

domenica 26 novembre 2017

Da qui si vede il mare - Ritorno a Gabicce (3)

La storia di Lorenzo e dei suoi amici di infanzia Nicola e Maria. Un rapporto che non lo protegge da atti di violenza per il segreto che custodisce e che lo porta verso la tragedia. A distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è anche l’inizio di un percorso di crescita individuale

Romanzo
di Marina Zinzani

Riassunto delle puntate precedenti
Nicola, Lorenzo e Maria sono uniti da un affetto fraterno e condividono le gioie e le leggerezze del loro tempo. Roma è una delle loro tappe preferite.
Lorenzo ha gli occhi blu, e sangue metà italiano e metà marocchino. Ama la poesia, la letteratura. Nasconde un segreto, sconosciuto anche ai due amici che gli sono sempre accanto. Fa un volo, una sera, da un balcone.
Il romanzo è pubblicato a puntate, in queste date: 20, 23, 26, 29 novembre; 2, 5, 8, 11 dicembre 2017. Ognuna con brevi note illustrative, anche per dar conto delle puntate precedenti.

sabato 25 novembre 2017

Scoprendo il fascino di Anguillara Sabazia

(ap) Anguillara Sabazia, a due passi da Roma, si adagia su un promontorio posto sulla sponda orientale del lago di Bracciano, uno dei più estesi del centro Italia.
Il paese prende il nome da un’antica villa romana, detta “Angularia”, perché costruita dove il lago forma un angolo. Ma le sue origini sono assai più antiche. Le acque del lago hanno sommerso e custodiscono rispettosamente un villaggio neolitico risalente a 8.000 anni fa; le ricerche subacque hanno permesso di scoprire cinque antiche piroghe alcune custodite nel museo neolitico del paese.

Noi siamo come le foglie

La difficile ricerca di voci che nell’umiltà e consapevolezza possano aiutarci a vivere

di Paolo Brondi

Ci piace immaginare che, oltre la tracotanza che spesso dilaga fra i più, restringendone le opinioni e le scelte entro isole di interesse e di egoismo, si levino una, o più voci, capaci di riumanizzare la vita umana.

Si può essere felici?

Il significato della felicità oggi: il singolo e la società. La fatica di realizzarsi insieme agli altri

di Marina Zinzani

Roberto Saviano ha raccontato che durante un incontro pubblico una ragazza si mise  in fila, e quando toccò a lei,  non gli chiese un autografo e neanche un selfie. La ragazza chiese solo: “Posso farle una domanda? Secondo lei si può essere felici in Italia, ancora?”

venerdì 24 novembre 2017

Fragilità

Nella scuola la famiglia e la politica hanno abdicato ai loro compiti; una perdita di energie importanti che rende vuote molte discussioni sul funzionamento delle strutture

di Cristina Podestà 
(Commento a Una strategia per l’insegnamento, PL, 20/11/17)

Molti sono posseduti da ciò che possiedono e ciò produce delle "follie", si smantellano le nostre tradizioni, si deturpa qualunque crescita interiore. La nostra scuola ha smarrito il suo compito principale, la via maestra del cum prehendere.

Ricominciare

24 novembre, giornata contro la violenza sulle donne

di Marina Zinzani

I fiori raccolti nei prati
i fiori dei primi incontri
anniversari e una vaga felicità
i fiori della sposa
i fiori e i petali che cadono

giovedì 23 novembre 2017

Da qui si vede il mare - Eravamo in tre (2)

La storia di Lorenzo e dei suoi amici di infanzia Nicola e Maria. Un rapporto che non lo protegge da atti di violenza per il segreto che custodisce e che lo porta verso la tragedia. A distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è anche l’inizio di un percorso di crescita individuale

Romanzo
di Marina Zinzani

Riassunto della puntata precedente
Tutto era divenuto confuso nella vita di Lorenzo, le cose gli apparivano irreali e prive di senso, un vuoto gli si prospettava davanti, come quello oltre il muro del balcone.  Bastò un salto, e il mare ne inghiottì il corpo. Per sempre.
Il romanzo è pubblicato a puntate, in queste date: 20, 23, 26, 29 novembre; 2, 5, 8, 11 dicembre 2017. Ognuna con brevi note illustrative, anche per dar conto delle puntate precedenti.

mercoledì 22 novembre 2017

Il senso del possesso

I figli, a chi appartengono? Si dimentica che anche il rapporto con i figli non è una “relazione di possesso”

di Marina Zinzani
(Commento a La bell’aria del liceo Virgilio di Roma, PL, 19.11.17)

A volte la società dei consumi porta a considerare gli affetti una proprietà. “E’ mio figlio, andrò dal quel professore e mi farò sentire.”

Cocomeri a Porta San Giovanni


Poesia
di Vespina Fortuna

Mo’ te ricconto un fatto assai curioso
de quelli che succedeno alle vorte
quanno che dichi “er diavolo ‘nvidioso
ariva sempre co’ le cianche storte! ”
Era quer tempo antico, ormai lontano
quanno che Roma era tutto un prato
pe’ l’omini er Papa era lo Stato
e solo drento alle mura eri romano.

Il sogno ci porta lontano

di Cristina Podestà 
(Commento a Una tazza di cioccolata, PL, 18/11/17)

E' un racconto sull'onda della nostalgia, bellissimo e tenero. Quasi un sogno lucido. Nella letteratura il sogno è fondamentale: l'appagamento di un desiderio o, come dice Giovanni Pascoli in Myricae, un mezzo utile a guarire dalla malattia della vita. Cosi il fanciullino, che alla luce sogna ricordando cose che nella realtà non vede mai. 

martedì 21 novembre 2017

Un pizzico di fantasia in più

Il fascino nascosto della posta di una volta: altri tempi, ma anche altri contenuti

di Paolo Brondi

Una frenetica rivoluzione culturale ha sconvolto le nostre arti del vivere. Il cambiamento è stato fragoroso e niente procede come prima: si comunica per sms, per mail, senza quasi più mettere mano a una penna e inviare lettere. Comunque sia, non possiamo vivere rinunciando al meraviglioso, alla felicità di essere, all'attesa, allo stupore, senza rischiare di perdersi sotto l'alone della banalità, dell'incompiuto.

lunedì 20 novembre 2017

Da qui si vede il mare - La luna rossa (1)

La storia di Lorenzo e dei suoi amici di infanzia Nicola e Maria ai quali è fraternamente legato. Un rapporto che non lo protegge da atti di violenza per il segreto che custodisce e che lo porta – in una sfida senza esito contro i pregiudizi sociali – verso la tragedia. A distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è anche l’inizio di un percorso di crescita individuale

Romanzo
di Marina Zinzani

Presentazione
Si possono riparare i torti fatti, molti anni dopo? La propria vita è delineata, tranquilla in apparenza, ma basta un niente, un episodio e si riapre una ferita, e sotto quella ferita c’è un mare di ricordi, di felicità effimere, di amicizie perdute, di violenze psicologiche, di mediocrità.
Nicola si sente forse un uomo mediocre, ma nessuno vede il segreto tormento che tiene dentro da tanto tempo, da quando Lorenzo, il suo migliore amico, si era suicidato vent’anni prima. Lorenzo è il ragazzo dagli occhi blu, nato dall’unione fra un marocchino e un’italiana da cui eredita appunto gli occhi blu. Sensibile, amante della letteratura, poeta. E omosessuale.
L’omosessuale diventa il diverso da cui prendere le distanze, ma anche il poeta diventa il diverso, e il sensibile diventa il diverso. A vent’anni si preferisce rimanere nella massa confortante e non esporsi troppo, neanche per difendere il proprio migliore amico.

Una strategia per l'insegnamento

Il cortile del Virgilio, Roma
Il dibattito sulla scuola e sull’atteggiamento di genitori e insegnanti: l’equilibrio è fatto del rispetto di luoghi e tempi, e dell’educazione alla coscienza

di Paolo Brondi 
(Commento a La bell’aria al liceo Virgilio di Roma, PL, 19/11/17)

Oscilla il tempo nostro, non solo quello di Erasmiana memoria, tra follia allegra e follia furiosa le quali, unite oltre l’opposta tendenza, contribuiscono a spazzare via verità condivise e ad infrangere ogni riparo alla perversione del sentire.

domenica 19 novembre 2017

La bell'aria al liceo Virgilio di Roma

Liceo Virgilio, Roma
Dietro i fatti gravi che hanno scosso la vita dello storico istituto scolastico di Roma, le reazioni divergenti dei genitori rivelano come sia controverso il ruolo degli adulti nell’educazione dei ragazzi. Come eravamo, quando avevamo i capelli lunghi?


(ap*, ex alunno del Virgilio) Non si respira affatto una bell’aria al Virgilio, lo storico liceo di via Giulia a Roma, dopo le polemiche scaturite dalle dichiarazioni del preside dell’istituto, Carla Alfano, che ha denunciato l’esistenza di un atteggiamento di intimidazione e di minacce (ha parlato addirittura di un “clima mafioso”) da parte di un gruppo ristretto di studenti sui 1300 che lo frequentano.

sabato 18 novembre 2017

Una tazza di cioccolata

Un sogno riporta alla luce l’incontro con una persona che si è amata

di Paolo Brondi

Tornai a casa con una saccoccia di spesa: pane di mais, focaccine, latte, formaggi, una porzione di torta alle mele. Mangiai con avidità pane, focaccia e torta e dopo il caffè mi distesi sul divano e a poco a poco mi addormentai. Dopo due ore, intorno alle quattro, mi risvegliai trovandomi stranito e quasi inconsapevole di dove mi trovassi. Un sogno, un bel sogno aveva accompagnato il mio meritato riposo. Nel sogno era comparsa Rosalba e tutto si svolse con straordinaria realtà.

Una casa vuota

L'attesa (1918) di Felice Casorati
L’attesa ha molti significati,  mescola speranza e paura

di Marina Zinzani
(Commento di Angelo Perrone)

Casa vuota, e attesa.
Attesa di un figlio, cambiato dalla sua nuova vita, si è sposato. Io sono la madre, mi sento improvvisamente sola, la sindrome del nido vuoto, forse.
Casa vuota e attesa.
Attesa che lui torni, il suo cuore torni, il suo cuore è altrove, lo sento. Sento l’amarezza e l’inquietudine dei suoi silenzi, qui in casa.

venerdì 17 novembre 2017

Al risveglio, la mattina

Incontrare qualcuno, che racchiude i propri sogni

di Maria Cristina Capitoni

Mi svegliai d’improvviso
Voltandomi sul fianco
Colpo d’occhio assonnato e stanco
Ti vidi, incarnazione della mia migliore infanzia
Difesa ad ogni costo
E con te la netta sensazione
Che ogni cosa sarebbe andata a posto.